Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

EVO Volley al completo con Doris Kokoshi

L’attesa per l’inizio della nuova stagione (mercoledì 28 agosto al Centogrigio, ore 19.30), sale in maniera esponenziale. La composizione della “rosa 2019-20” a disposizione di Marco Ruscigni e di Maurizio Montagnini si completa con l’arrivo di Doris Kokoshi, schiacciatrice nata a Pisa il 17 ottobre del 2001. La nuova giocatrice della serie C targata EVO (172 centimetri di altezza), ha mosso i primi passi alla PGS Vela ed è entrata a far parte del club Alessandria Volley fin dal primo anno di attività. Tre stagioni in cui ha militato in under 16 e 18, oltre a far parte della serie D 2018-19. Tra i suoi allenatori Massmo Lotta, Marcello ed Ugo Ferrari, Ernesto Volpara e… Marco Ruscigni.

È stato uno dei primi coach che ho avuto – commenta Doris – ed ho un ottimo ricordo per come ti aiuta a crescere nei fondamentali, insegnando la tecnica. Grinta e disponibilità massime, che sono certa di ritrovare in questa nuova avventura”.

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Nel campionato appena concluso l’esperienza maturata in serie D è stata molto utile, anche a livello personale: “All’inizio non ero tra le titolari. Non mi sono arresa ed ho lottato per ritagliarmi uno spazio in campo. Da gennaio in poi ho giocato parecchie gare, ma di sicuro non valuto questa esperienza come un punto di arrivo, anzi!

Cosa conosci della tua prossima realtà? “So che si tratta di una importante occasione per me. Sono davvero felice di far parte del gruppo e spero di dare il mio contributo per raggiungere un obiettivo importante. Delle mie nuove compagne conosco Martina Furegato, mia compagna in under 18, mentre le ragazze che giocavano ad Occimiano le ricordo positivamente per averle affrontate in campionato. Ho percepito subito che abbiamo in comune la voglia di emergere e di migliorare”.

Una crescita che passerà da una serie C di ottimo livello: “Sarà impegnativo, ma al tempo stesso stimolante. Bello esserci. In questo momento sono emozionata e tesa, ma non per timore, piuttosto per il desiderio di confrontarmi con una realtà diversa e con una opportunità che non capita a tutti”.

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Obiettivi personali? “Prima di ogni altra cosa c’è la squadra. È ovvio che punto a crescere come giocatrice, in maniera da soddisfare le attese del club e dello staff, oltre che le mie”.