Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Gregucci: “Dobbiamo lavorare”

Mister Gregucci è un fiume in piena dopo la deludente prestazione contro la Pianese ed è ben conscio del lavoro da fare.

Per andare alti bisogna creare – ha detto il tecnico grigio dopo la partita –. Nel primo tempo abbiamo fatto niente perché la Pianese ci ha attaccato bene. Gli atteggiamenti devono essere diversi. A mio avviso anche la condizione atletica deve essere diversa. Quando si sale bisogna farlo tutti coralmente perché non abbiamo Cristiano Ronaldo, siamo in Serie C! Casarini e Di Quinzio non sono in condizione? È il discorso che facevo! La palla lunga non aveva qualità così veniva forzata sugli esterni. La testa anche non aiuta. Fortunatamente avevo 5 cambi. L’abbiamo dovuta modellare su come si presentava. Ho tanto da fare? Lo sapevo già! A Gozzano abbiamo vinto perché l’attaccante del Gozzano si è mangiato tre goal. Cosa possiamo fare? Dire la verità. E cioè che siamo una squadra che deve aggiustare tante cose. Bisogna lavorare tanto: mattino, pomeriggio e notte. Dobbiamo avere anche più coraggio. Andare dietro significa condannarci a morte. Tanti giocatori devono impennare la condizione. Non abbiamo manovra di costruzione. Siamo in Alessandria e se i tifosi ti fischiano non devi tirare i remi in barca. Devi migliorare la condizione atletica e di testa”.

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