Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Per i Cissaca Bulls un argento che brilla più dell’Oro

specchio 2015Il Torneo Internazionale ‘Campioni allo Specchio’ di Torino, giunto alla 22ª edizione, è un appuntamento molto atteso dai Bulls che prendono parte alla kermesse cestistica dal lontano 2005. Nell’albo d’oro i mandrogni figurano in ben quattro edizioni e vantano ormai una sorta di diritto di usucapione sul gradino alto del podio per averci comodamente ‘soggiornato’ negli ultimi tre anni. La puntata n. 22 dell’evento, che va in scena alla ‘Don Milani’ di Collegno, presenta però alcune incognite:
X – si gioca per la prima volta il basket unificato con regolamento internazionale (nelle edizioni passate si era trattato sempre di pallacanestro tradizonale);
Y – tra le squadre partecipanti due formazioni mai incontrate prima in eventi ufficiali ovvero l’istituto ‘Beccari’ e l’Enaip di Grugliasco;
Z – i Cissachini si presentano in formazione leggermente rimaneggiata a fronte di un Pandha che schiera un paio di atleti in partenza per i Giochi Mondiali di Los Angeles e un partner di livello assoluto: Guido Rosselli, alfiere della PMS Torino in A2 Gold.
I dubbi della vigilia si concretizzano già nel primo match di giornata che vede i Tori opposti all’Enaip, formazione giovane che sopperisce a qualche limite tecnico con l’atletismo. Equilibrio nel primo quarto che si chiude in perfetta parità anche a causa dei tanti errori da sotto di Fishta e compagni, tradizionalmente in difficoltà negli incontri del mattino. Una maggiore determinazione in fase difensiva consente ai Bulls di mettere la testa avanti e di rientrare in campo sul +2 dopo l’intervallo lungo. All’ultimo giro di orologio il partner avversario De Pasquale mette la bomba dall’arco dei 6,75 decretando la vittoria per i suoi per un solo punto. Comportamento assolutamente in linea con il regolamento internazionale del basket unificato, ma che stride con lo spirito del movimento Special Olympics che auspica siano gli atleti disabili a decidere le partite. Per restare fedele a questi principi coach Petrozzi, confortato nella sua decisione da giocatori e staff tecnico, da sempre chiede ai suoi partner di non tentare mai la conclusione personale.
Non c’è tempo per recriminare. Ad attendere i Bulls sul parquet ci sono già i cugini del Pandha che appaiono risoluti a conquistare l’oro che manca dall’edizione 2008. Forse ‘troppo’ risoluti a giudicare dall’atteggiamento di alcuni partner che eccedono in agonismo conducendo il match su binari che potremmo definire ‘opinabili’. In estrema sintesi vittoria dei torinesi nonostante la buona prestazione dei mandrogni con Bragato in doppia cifra migliore dei suoi.
Con due sconfitte su altrettanti incontri gli alfieri del Cissaca devono sperare in una vittoria importante nell’ultima gara contro l’istituto ‘Beccari’ che vanta un ottimo secondo posto ai Campionati Italiani di Venezia dello scorso anno.
Infatti i giochi per la medaglia d’argento sono ancora aperti e questa consapevolezza dà ai mandrogni una carica speciale: partenza sprint e parziale di 9-2 con Fishta (15 punti per lui a fine gara) letale in contropiede. Anche Samantha Scioscio, un po’ in ombra in mattinata, ritrova la verve dei tempi migliori mettendo a referto ben 16 punti con il 70% dal campo, guadagnandosi il titolo di ‘best scorer’ dell’incontro. Ottimi Bragato e Stasio (20 punti in due), autori di una prova di spessore sotto le plance, che dominano nel colorato sotto la supervisione di Buzzi e Ugaglia. Il vantaggio alla sirena di oltre 40 punti consente ai Cissaca Bulls di conquistare l’argento per differenza canestri.
Un secondo posto che lascia un poco di amaro in bocca, ma non mina in alcun modo la consapevolezza di potersela giocare con tutti.
Prossimo appuntamento domenica 10 maggio a Pino Torinese per la penultima tappa dello Special Basket 2015.

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