Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Grigi, le pagelle contro il Piacenza

ALESSANDRIA – Certo, di fronte non c’era il Real Madrid e nemmeno il Piacenza di due anni fa, però i Grigi, oggi, sono piaciuti anche se non hanno giocato nel migliore dei modi. Hanno vinto. Ed è questo che conta.

Pisseri 7: Gioca il primo tempo col una vistosa fasciatura per l’infortunio arrivato dopo una manciata di minuti. Si immola diverse volte con parate da massima serie.

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Bellodi 6: Nonostante la giovane età dimostra di avere buone potenzialità facendo intravedere anche qualche bella giocata.

Cosenza 5: È il peggiore della rosa. La mancanza di Scognamillo costringe Mister Gregucci a metterlo titolare ma lui non ricambia la fiducia pasticciando un po’ troppo e rischiando di regalare un goal al Piacenza. Viene graziato un paio di volte dall’arbitro.

Prestia s.v.: Gioca dieci minuti e poi deve lasciare il campo per un problema muscolare.

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Blondett 6,5: Molto sicuro negli anticipi. Gli avversari da lui non passano.

Parodi 7: Non è ancora il giocatore monumentale delle scorse stagioni ma lascia intuire, con una prestazione sontuosa, grandissime qualità risultando sempre su ogni pallone e costantemente in anticipo sugli avversari.

Casarini 6,5: È merito suo se Arrighini ha fatto il primo goal. Sporca un po’ troppo, però, le sue giocate.

Castellano 6: Una buona prestazione per il giovane centrocampista che è costretto a rilevare il posto di Gazzi dal primo minuto. Buone idee di gioco e sicurezza nelle azioni.

Suljic 6: Forse è tornato il giocatore forte dello scorso anno. Cattivo quando serve.

Di Quinzio 7,5: È in gran spolvero e si vede. Questa è la posizione a lui congeniale. Perfetto. È lui che decide come si gioca.

Chiarello s.v.: Troppo pochi i minuti giocati per valutarlo ma dimostra di volere la vittoria a tutti i costi. Vorrebbe anche il goal.

Celia 7: Uno dei migliori in campo tra i Grigi nel primo tempo. È costretto da Mister Gregucci ad abbandonare la gara dopo soli 57 minuti. Crea cross millimetrici per i suoi compagni e rende la vita difficile agli emiliani.

Rubin 7: Entra e serve Arrighini con l’assist che vale il 2-0. Dimostra tutta la sua forza e la sua esperienza.

Arrighini 8: Due reti segnate con assoluta freddezza. Cercava il goal dal primo minuto ma ne meritava almeno altri due. La sua è la gara perfetta perché quando lui è in condizione è perfetto. Quella del riscatto dopo la prestazione bruttina di mercoledì.

Stijepovic s.v.: Troppo pochi i minuti giocati.

Eusepi 6,5: Sporca il suo gioco per lavorare per i suoi compagni. Prende a sportellate gli avversari.

Mister Gregucci 6,5: Non inventa ruoli strani per i suoi giocatori e ottiene una vittoria tranquilla senza rischiare.

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