Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

si può puntare al primo posto?

IMG_1403Il Direttore intervista, come di consueto, Silvio Bolloli

Ci vediamo dopo avere saltato una puntata..

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

E meno male, avrei fatto una figuraccia.

Perché?

Perché ti avrei detto cose molto diverse.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Cioè?

Due settimane fa ti avrei detto che bisognava valutare un avvicendamento sulla panchina, oggi ti direi che questa Alessandria può anche pensare di vincere il campionato.

Non ti sembra di essere un po’ troppo incline ai cambiamenti di umore?

Tutt’altro, anzi non posso fare a meno di riflettere su ciò che vedo: nello specifico, dopo la cocente sconfitta contro l’Albinoleffe erano emersi i limiti di gioco dell’Alessandria, ma soprattutto le incertezze di un allenatore che cambiava formazione quasi ad ogni partita e, quel che era più allarmante, tendeva a modificare il modulo nel corso dello stesso incontro, magari tra il primo ed il secondo tempo.

E oggi, cosa è cambiato?

La prova di forza fornita contro l’Arezzo e la Torres ha dimostrato che i grigi i numeri li hanno e poi c’è da fare un discorso sulla concorrenza.

Che sarebbe?

L’attuale andamento del campionato, sembrerebbe dimostrare che non ci sono squadre invincibili, ma neanche un gruppo di compagini nettamente superiori al resto. Sotto questo profilo, vorrei rimarcare il fatto che numerose partite testa-coda hanno visto prevalere le squadre di bassa classifica: sotto questo profilo, i grigi potrebbero non essere secondi a nessuno. E poi, domenica ci sarà la cartina di tornasole del Bassano.

Pensi che questa Lega Pro sia di basso livello?

Penso che sia molto livellata e che questa caratteristica possa giovare all’Alessandria.

 

I tuoi commenti sono sempre puntuali, ma è da un po’ che non ti si vede in tribuna stampa…

La mia emittente ha dovuto ottenere, come legalmente previsto, il rilascio del nulla-osta da parte della Lega.

 

E tu te ne sei stato a casa…

Tutt’altro, credo anzi di avere agito da vero appassionato, prima che da cronista, acquistando il mio biglietto di rettilineo, cercando la posizione più confortevole possibile per vedere la partita e fornendo il mio modestissimo contributo alle finanze dei grigi.

 

Sembra quasi che te ne vanti…

Ho solo fatto il mio dovere. Piuttosto penso a quelli che non si schiodano dalla poltrona di casa se non hanno un biglietto omaggio (o un accredito omaggio) e magari si professano super tifosi dell’Alessandria.

 

Di Masi in settimana è ritornato sulla questione del pubblico.

E’ un problema antico, che ha radici profonde tant’è che comincio a pensare che forse nemmeno in serio B avremo il Moccagatta pieno. Forse bisogna ripensare al rapporto tra calcio e società nelle città di provincia e aprire una riflessione ad ampio spettro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *