Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Alessandria impalpabile e col modesto Arzignano è solo uno spento 0-0

Alessandria (Alessandria 0 – Arzignano Valchiampo 0) – “Non si gioca con l’Alessandria”, “Maione caccia il milione”, sono solo alcuni dei cori intonati dalla Nord nel corso del match dei Grigi contro l’Arzignano Valchiampo, partita finita 0-0, un pareggio a reti bianche figlio di un match davvero brutto, tra due squadre che sono sembrate ben poca cosa con un’Alessandria sempre più indirizzata verso il baratro.
La striscia di sconfitte è stata interrotta ma quella che doveva essere una gara in cui tre punti non erano poi così impossibili da portare a casa si è rivelata invece un passo indietro per gli uomini di mister Marco Banchini.
Soprattutto nella ripresa, la compagine grigia è parsa davvero impalpabile.
Continua, dunque, il digiuno di vittorie che dura dallo scorso novembre: i Grigi non segnano da cinque turni. La salvezza pare sempre di più un miraggio.
La cronaca.
Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Riva mentre sulla postazione dove sedeva Dedè Vinci, recentemente scomparso, è stato posto un mazzo di fiori.
Mister Banchini schiera in difesa Ercolani al posto di Ciancio, sulla fascia sinistra Rossi è preferito a Nunzella, mentre in attacco Mangni è supportato da Femia. In porta fa il suo esordio Spurio mentre nell’Arzignano ci sono due ex grigi, Piana e Geminiani.
Avvio di gara praticamente senza episodi degni di nota almeno fino al 32′ quando Grandolfo, sponda Arzignano, con una conclusione centrale prova ad impensierire Spurio.
La risposta dell’Alessandria è affidata prima a Foresta e poi a Mangni, che non inquadrano la porta.
Nel finale arrivano due buone occasioni per l’Alessandria, la prima su un cross che attraversa l’area piccola ma senza che nessuno insacchi mentre sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa di Cusumano è deviato sulla linea di porta da un difensore dei veneti.
Nella ripresa entrano Soler e Gazoul al posto di Rota e di un Mangni davvero inguardabile mentre al 66′ entra Sepe al posto di Pellegrini.
Ma il leitmotiv della partita non cambia, anzi ad attaccare sono gli ospiti mentre l’Alessandria non riesce quasi mai ad affacciarsi nella metà campo avversaria.
Al 72′ entrano anche Gega e Nunzella per Rossi ed Ercolani.
Al 79′ ci prova Latki dalla distanza, Spurio è attento mentre sul capovolgimento di fronte il tiro di Mastalli è rimpallato da Piana.
All’84’ Alessandria in dieci per la seconda ammonizione a Femia.
Dopo cinque minuti di recupero l’incontro si chiude a reti inviolate.
Alessandria sempre più nel baratro e adesso due match consecutivi in trasferta, contro Lumezzane e Pro Sesto.
Nel dopogara, in sala stampa, mister Banchini ha rimarcato che “una settimana fa avremmo perso questo tipo di partite, non abbiamo sfruttato alcune buone occasioni con Mangni, Foresta, Cusumano, Mastalli e il cross di Rossi. Prendiamo il punto e andiamo avanti, so che è difficile ma siamo uniti e concentrati. Sono sicuro che arriverà anche per noi il momento dei tre punti.”

Alessandria (3-5-1-1): Spurio; Ercolani (27’st Gega), Rota (12’st  Soler), Cusumano; Pellegrini (21’st Sepe), Foresta, Nichetti, Mastalli; Rossi (27’st Nunzella); Femia; Mangni (12’st Gazoul). A disp.: Farroni, Anatriello, Pellitteri, Parrinello, Ciancio, Ndir,. All.: Banchini
Arzignano (4-3-1-2): Boseggia; Davi, Piana, Boffelli, Gemignani (44’st Bernardi); Lakti, Bordo, Antoniazzi (33’st Cazzadori);  Lunghi (1’st Centis);  Parigi, Grandolfo (20’st Mattioli) A disp.: Pigozzo, Botti, Cariolato, Zanon,   Campesan, Milillo. All.: Bianchini
Arbitro: Luongo di Napoli
Ammoniti: Pellegrini, Lunghi, Foresta, Femia, Piana per gioco falloso
Espulsi: Femia al 38’st per doppia ammonizione
Corner: 3-4
Recuperi: 0+5
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori:  700 circa, incasso 1927 euro. Un minuto di raccoglimento  per Gigi Riva. In tribuna, fiori in ricordo di Dedé Vinci. (Foto Maurizio Mazzino e Roberto Cavallero).

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