Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Zerbo è stato cacciato, Benedetto prova sensazioni mistiche: non si sa se ridere o piangere

“L’Alessandria è così immensamente immersiva, quasi eterea, divina”, parole di Benedetto, presidente dei grigi, affidate, come sempre ai social. Sentivamo il bisogno di questo momento di misticismo.
Le ultime giornate sono state ricche di grandi eventi.
Riassumiamo.
La settimana ha dapprima registrato la serenità rientrata nei rapporti tra Benedetto e Pedretti. La lite ci aveva tolto il sonno, ma restano gli incubi legati al pagamento di stipendi e contributi.
Poi è stato il momento della crisi mistica del presidente al cui apice è giunto il suo augurio: “Lunga Vita all’Alessandria Calcio”. Unanime, tra i tifosi, l’istinto di ricorrere a tutti gli scongiuri possibili e immaginabili.
Ieri, la ciliegina sulla torta: il DG Rinaldo Zerbo cacciato, praticamente, a pedate nel fondoschiena.
Costui, ovviamente, non l’ha presa proprio con filosofia e minaccia fuoco e fiamme: “Le affermazioni di Benedetto sono infondate e assolutamente false”, e ha  ricordato la “posizione debitoria del presidente e della società nei miei confronti. Mi riservo di intraprendere una azione legale per diffamazione”.
Ultimamente la parola debiti ricorre con troppa frequenza.
Insomma, si sta creando la situazione ideale per accompagnare il cammino, non certo facile, di una squadra che ha come unico obiettivo la salvezza.
Già, perché ci sarebbe anche da pensare al fatto che domenica arriva il Padova. Non vorremmo essere al posto di Fiorin!
Hurrà Grigi!