Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Alessandria – Pordenone, mister Longo in conferenza stampa: “Gara tosta, servirà cinismo e la giusta mentalità”

Alessandria – “Quella di domani dovrà essere una gara da affrontare con la mentalità giusta, il Pordenone sta bene e lo ha dimostrato anche nelle ultime gare. Noi dovremo essere attenti. Coi ragazzi mi sto parlando, a Cremona abbiamo fatto bene, servirà una partita come quella” esordisce così Moreno Longo, allenatore dell’Alessandria, nella conferenza stampa di vigilia della gara interna con il Pordenone, 34° giornata del campionato di Serie B, sfida decisamente delicata e nella quale servirà portare a casa la posta piena. Altrimenti la situazione diverrebbe terribilmente complicata. All’andata, in trasferta, vinsero i Neroverdi per 2-0 con reti di Pinato e Folorunsho, ora al “Mocca” il risultato dovrà essere ben diverso.
“Ci vorrà cinismo – ha rimarcato Longo – noi spesso creiamo tanto ma portiamo a casa poco, domani questo non dovrà accadere. Mantovani e Fabbrini? Stanno bene. Coccolo e Pierozzi? Potrebbero partire da titolari ma dovrò valutarne il minutaggio.”
Insomma una gara tosta quella di domani, contro un avversario ultimo in classifica a un pelo dalla retrocessione. Il Pordenone di mister Bruno Tedino arriva dal 2-0 rifilato al Frosinone ma nelle ultime 5 gare ha ottenuto 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e due sconfitte e su 16 gare esterne ha ottenuto 5 punti, frutto di una vittoria, due pareggi e tredici sconfitte. Insomma un avversario alla portata dei Grigi, almeno sulla carta.
Parlando ancora della gara di domani mister Longo non ha escluso l’utilizzo, dall’inizio, di due giocatori come Marconi e Corazza: “sono due attaccanti con caratteristiche diverse ma possono tranquillamente giocare insieme. Io non escludo mai nulla” ha rimarcato Longo.
In chiusura un accenno su Gori. “Sta meglio – ha detto Longo – speriamo di recuperarlo per la sfida al Cittadella. Un infortunio adesso sarebbe dannosissimo, significherebbe stagione finita. E il campionato non è affatto terminato.”