Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Grigi, parla il ds Artico: “La salvezza si deciderà al ‘Mocca’. Longo ottimo mister e gran motivatore”

Alessandria – “La salvezza? Dipende unicamente da noi. Moreno Longo è un ottimo mister e saprà essere valore in più. Io lo vedo quando allena, ha sempre una carica pazzesca e sa trasmetterla ai ragazzi.” Non ha dubbi Fabio Artico, Direttore Sportivo dell’Alessandria, che ha voluto rispondere, nella sala stampa del “Moccagatta”, ai giornalisti in seguito a presunte voci su cambi in corsa dopo i tre ko di fila per 3-0.
Fiducia massima nell’attuale mister, insomma, sul web è stato anche lanciato dalla tifoseria l’hashtag #iostoconlongo, uomo determinante che l’anno scorso, giunto a campionato ampiamente inoltrato, ha saputo traghettare la squadra fino a quella Serie B che mancava da ben 46 anni.
Il campionato è in pausa e adesso i Grigi avranno tempo di ricaricare le pile e recuperare uomini importanti come Pierozzi e Kolaj che per il match interno con la Spal, in programma al “Mocca” il 2 aprile alle 14, saranno a disposizione.
“E’ unicamente da noi che dipende il nostro futuro, soprattutto dai quattro scontri diretti che ci giocheremo qui al ‘Mocca’ – ha ribadito Artico – spetta a noi sfruttarli, perché a quel punto, saranno quelle che stanno dietro ad avere il peso dei nostri risultati. Il Vicenza? E’ la squadra che, con 9 punti nelle ultime 5 gare, sta meglio”.
Inevitabile la domanda sulle grosse difficoltà nel reparto avanzato, soprattutto nelle ultime tre uscite. Tenere un giocatore come Arrighini sarebbe stato utile?
“Arrighini ha contribuito a farci vincere un campionato- ha rimarcato il ds grigio – ma con i se e i ma, però, non si fa calcio, altrimenti sarei al Milan o alla Juve e non all’Alessandria”.
Infine una considerazione sui bilanci di alcuni club come quello della Reggina, a forte rischio. “Molti club sono in sofferenza anche in serie A – ha sottolineato Artico – personalmente so di essere in una società sana, solida, che ha scelto la sostenibilità. Pensiamo al campo e solo a quello.”