Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Una Alessandria poco reattiva spiana la vittoria alla Ternana

Brutto passo falso di Grigi in casa che vedono allungarsi le lunghezze da zone di classifica più tranquille. Proprio quelle in cui si va a piazzare la Ternana che, pur non facendo vedere nulla di speciale, sa capitalizzare le occasioni favorevoli e torna in Umbria con una vittoria per due a zero. Moreno Longo tiene fuori, almeno nella fase iniziale Lunetta e Palombi, lanciando subito Chiarello, Corazza,  Prestia, Pierozzi, Milanese e Kolaj . Evidentemente le attese sono molte anche perché si attende un riscatto dopo lo stop di Monza. Così, però, non è. Parte subito in quarta la Ternana e prova a perforare la difesa grigia con azioni veloci e ficcanti. Sono sette minuti di sofferenza per l’Alessandria che solo all’ottavo si fa vedere, in mischia, nell’area di Iannarilli. In questo caso è stato poco attento Corazza che non ha sfruttato a dovere un errore della difesa ospite. Si susseguono le occasioni, da una parte e dall’altra che, però, si infrangono sulle linee di difesa. Non così per un tiro-cross un po’ fortunoso che sorprende Pisseri e che permette a Donnarumma di segnare il primo gol dei “rosso-verdi” al minuto 15.
Ancora una volta strada in salita per l’Alessandria che mostra difficoltà in più di un reparto.
Problemi di impostazione in fase difensiva e di ripartenza, operazioni di filtro a centrocampo fatte in modo approssimativo e punte, letteralmente, spuntate. Con Kolaj piuttosto leggero ed evanescente ed un attaccante di razza come Corazza,  lasciato solo a contrastare veri marcantoni come Sorensen, Proietti e Martella. La reazione dell’Alessandria è comunque sufficiente  e permette a Chiarello prima e poi a Kolaj e Milanese di provare con tiri che, però, o escono di poco o sono facile preda di Iannarilli.
Al trentacinquesimo minuto la svolta della partita. Chiarello pesca Corazza sul filo del fuori gioco, si continua a giocare poi , su una ribattuta, è proprio Chiarello a segnare…ma il V.A.R. con colpevole ritardo, segnala che la posizione originaria di Corazza era irregolare e porta all’annullamento del gol del pareggio. Ecco, esattamente in questo frangente si è vista la poca maturità della squadra capitanata da Prestia, non tanto per il fatto in se’ (il gol poteva essere tranquillamente convalidato) quanto per il contraccolpo psicologico  che ha evidenziato la squadra di Longo.
Invece di rimboccarsi le maniche e ripartire per cercare il pareggio si è disunita nelle giocate, a volte anche esponendosi a contropiedi pericolosi, permettendo così ai giocatori in divisa rosso-verde di giocare in ampi spazi.
In uno di questi veloci contropiedi Partipilo, dall’angolo estremo alla sinistra di Pisseri, fa partire un perfetto assist per la testa di Donnarumma che, freddissimo, insacca. Due a zero. Anche in questo caso qualche piccola responsabilità ce l’ha avuta il portierone dei grigi Matteo Pisseri che si è fatto trovare fuori posizione nel momento della schiacciata vincente.
Si va al riposo con l’amaro in bocca perché la Ternana (sopra i Grigi di cinque punti) non sembra trascendentale. Si riprende e subito si capisce che il secondo tempo sarà una sofferenza continua, per il pressing operato dagli umbri, per l’astuzia difensiva che dimostrano  e per le indubbie capacità di difesa e velocizzazione delle ripartenze che l’Alessandria, sinceramente, non possiede. Al terzo minuto un fallo su Corazza dentro l’area fa gridare al rigore ma l’arbitro è imperturbabile e fa continuare.
Al 14esimo della ripresa la Ternana potrebbe triplicare ma Beghetto e Pisseri ci mettono una pezza. Due minuti dopo ci prova Milanese da lontano ma la palla va fuori. Al 17esimo nuovo pericolo per i Grigi su calcio d’angolo perfettamente eseguito dagli avanti umbri. La palla attraversa tutto lo specchio della porta e, alla fine si perde sul fondo.
D’altra parte l’Alessandria non ha alternative e prova in tutti i modi a spingere davanti, sapendo bene di rischiare molto. A riprova del fatto che “per lo meno si è tentato qualcosa” .al ventesimo e al trentacinquesimo è  Iannarilli a dire no, con due splendidi interventi, a Di genaro e Chiarello. Nuovo pericolo con Partipilo a otto minuti dalla fine, sul rovesciamento di fronte susseguente una furibonda mischia in area rossoverde con palla salvata sulla linea. Il tiro era di Arrighini ma…ancora una volta la difesa umbra si salva. Si arriva così alla fine con il Moccagatta letteralmente “gelato”dal risultato e dal contemporaneo tramonto del sole.
Esultano i quasi duecento sostenitori della Ternana mentre Moreno Longo dovrà ragionare molto su quanto è successo. Uomini fuori condizione (Pierozzi e Mustacchio soprattutto), attacco “leggero” e prevedibile, difesa poco attenta in troppe occasioni.
Un copione già visto e che i sostenitori del “magico orso” cominciano a non sopportare più.  A buon intenditor…