Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Lega Pro: Arezzo ok, Livorno corsaro

Il monday night della sedicesima giornata del Campionato di Lega Pro girone A ha visto la Lucchese espugnare il campo della Robur Siena:  i rossoneri superano 2-1 i padroni di casa salendo a 24 punti in classifica e portando sette il numero di risultati utili consecutivi. La doppietta di Forte atterra i bianconeri (11 reti in campionato per lui), al termine di una partita equilibrata, tenuta saldamente in mano dai rossoneri, più organizzati e propositivi rispetto ai ragazzi di Colella, al contrario, troppo sfilacciati e timidi in attacco.

Il Como vince, pur con qualche patema di troppo: allo stadio Sinigaglia i lariani battono 3-2 il Pro Piacenza, ma hanno il demerito di non sfruttare le molte occasioni costruite e di tenere in vita gli avversari fino al 90′. Padroni di casa in vantaggio con Di Quinzio (Fumagalli non perfetto), poi arriva il raddoppio di Pessina ma gli emiliani si rifanno sotto con un bel destro di Pesenti. In avvio di ripresa ecco il 3-1 comasco (firma di Bertani, ben servito da uno scatenato Di Quinzio): il Como continua a premere, tuttavia è ancora il Pro a segnare (Pugliese) e ad accorciare le distanze.

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Il “fattore casa” è ancora decisivo per l’Arezzo: gli amaranto superano 3-1 la Lupa Roma allungando l’imbattibilità del Città di Arezzo. Pronti e via i toscani mettono subito in chiaro le cose con le reti di Bearzotti al 1′ e di Corradi all’8′. I capitolini accorciano le distanze con Fofana al 12′ ma al 66′ Erpen mette la parola “fine” sul match finalizzando il rigore concesso dall’arbitro per un tocco di mano in area di Aloi.

Uno dei risultati più sorprendenti di questa giornata è la vittoria della Racing Roma: i gialloverdi espugnano il Garilli rifilando al Piacenza un sonoro poker, che non rispecchia però quanto visto in campo. I gialloverdi si rivelano spietati e, allo stesso tempo, sostenuti dalla buona sorte: le reti di Sousa e del giovane Loglio (tripletta per lui) annacquano la discreta prestazione dei padroni di casa che trovano davanti a sè un Savelloni pazzesco, in grado di parare anche un rigore a Razzitti. Il momentaneo pareggio dello stesso Razzitti serve a poco: i gialloverdi vincono e si rilanciano in ottica salvezza, lasciando l’ultimo posto in classifica.

Il Pontedera non si ferma più: i granata ottengono la terza vittoria in quattro partite battendo di misura la Giana Erminio al Città di Gorgonzola; decisiva la rete di Santini in apertura di match, abile nel battere Viotti con un bel destro in spaccata e nel realizzare la propria ottava marcatura stagionale in campionato.

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Settebello del Livorno: gli amaranto sbancano il Mannucci e ottengono il loro settimo risultato utile consecutivo superando 1-0 il Tuttocuoio. Il derby toscano tra i neroverdi e gli amaranto si rileva noioso e con pochi spunti: nel marasma generale l’unico lampo è la rete di Maritato al 40′, abile nel finalizzare il cross di Toninelli con un preciso colpo di testa.

Allo Zini la Cremonese sovrasta il Prato, rifilandogli cinque reti, frutto di una prestazione maiuscola; partita senza storie tra la seconda della classe i toscani fanalini di coda: nel primo tempo i gol di Pesce e Maiorino indirizzano la partita nel binario preferito dai grigiorossi che, nella ripresa, dilagano con le marcature di Salviato, Brighenti e Moro. Carcuro timbra nel finale il gol della bandiera per i lanieri, con un gran tiro dalla lunga distanza che termina all’incrocio dei pali.

Tra Pistoiese e Renate termina a reti inviolate: al Melani i nerazzurri nei primi 20′ creano tre palle gol molto interessanti per poi cedere campo agli arancioni che prendono le redini del gioco andando vicini al vantaggio in più occasioni e colpendo due pali con Rovini. Nel finale viene espulso Colombo, reo di aver colpito con una gomitata Pavan.

Una Carrarese spettacolare travolge l’Olbia con un pesante 4-1, riscattando le ultime sconfitte rimediate contro Alessandria e Viterbese e conquistando tre punti. Allo Stadio dei Marmi gli ospiti partono meglio prendendo subito il pallino del gioco e imponendo i propri ritmi, ma tra il 30′ e il 40′ l’incontro cambia completamente volto: prima Floriano porta in vantaggio i marmiferi su rigore poi Tutino timbra il raddoppio. I bianchi reagiscono nella ripresa accorciando le distanze con Kouko e sfiorando il 2-2 con Piredda. Poi si scatena Floriano: l’esterno di Danesi con due assist manda prima in rete Miracoli al 72′ poi Del Nero all’86’, chiudendo definitivamente i conti.

 

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