Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

cantiamo e aspettiamo

sitoIMG_4711 (1)L’Alessandria si sta comportando come l’Alessandria. Niente di più e niente di meno.
I Grigi sono i Grigi e che la maglia possa contagiare e influenzare anche i giocatori più forti di tutta la categoria non mi pare nemmeno una soluzione così assurda.
Ci sono tanti “ma” e altrettanti “però”.
Non voglio elencarveli, c’è già tanta gente che cerca di estrapolare positività da questa massa informe di negatività.
Eppure se non ci lamentiamo non siamo Grigi e se non siamo Grigi non siamo felici.
Non ci sono soluzioni, almeno non adesso, almeno per noi. L’unica cosa da fare è aspettare. Aspettare la Cremonese e dopo la Cremonese aspettare ancora. Lasciare lavorare tranquilli tutti: giocatori, presidenti, allenatori, preparatori, magazzinieri e chi più ne ha più ne metta.
E cercare di tranquillizzarci un po’ anche noi.
Di esperienza ne abbiamo tutti tanta e stento a credere che qualcuno neghi il contrario.
Se dovessimo sommare tutte le nostre delusioni e tutte le nostre gioie potremmo scrivere “l’enciclopedia dei folli”.
La nostra esperienza però non potrà mai battere il potere della sorte, comprometterà sempre quei nostri famosi “due cuori”… e quindi rassegnamoci, andiamo in curva con le nostre bandiere e iniziamo a cantare.
Se non vogliamo vedere la partita per le “brutte prestazioni” chiudiamo gli occhi e cantiamo senza guardare. Ma cantiamo, cantiamo a squarcia gola, con gli occhi che lacrimano leggermente per lo sforzo, con le sopracciglia che si inarcano per l’impegno.
Cantiamo senza un motivo effettivo, cantiamo solo perché amiamo i Grigi.
Non cantiamo con l’idea che la nostra spinta possa migliorare le cose perché quell’idea porterà sfortuna.
Non cantiamo con l’idea che Dio (o chiunque ci sia lassù) possa sentire le nostre voci supplicanti perché non ci ascolterà nessuno nemmeno questa volta.
Cantiamo perché ci piace cantare, cantiamo perché amiamo sostenere i Grigi e cantiamo perché aspettiamo. Aspettiamo che questo bruco diventi farfalla e che il bocciolo diventi fiore. Aspettiamo che le uova si schiudano e che il cucciolo nasca. Amici miei, aspettiamo. Perché non so se la pensate come me ma questa volta siamo partiti in modo differente dalle scorse stagioni. Non so se questo sia un segno… O meglio lo so ma non lo voglio dire. C’è qualcosa di stranamente utopico nell’aria e la cosa inquieta e affascina allo stesso tempo.
Tifiamo Alessandria e aspettiamo.
Aspettiamo e osserviamo i progressi.
Il futuro ha in serbo qualcosa di speciale. Solo, non so quale futuro… imminente o lontano?
Nel dubbio, tutti in curva a cantare con le bandiere che sventolano e la sciarpa al collo, perché non c’è rimedio migliore di quello a tutti questi dubbi esistenziali.
Perché tifare Grigi, fondalmentalmente, è una questione di vita.

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