La Cremonese in dieci contro undici batte 2 a 1 un’Alessandria poco incisiva
L’urlo liberatorio di Zanimacchia, giovane calciatore in forza alla Cremonese all’ultimo minuto della partita, con la “Cremo” ancora in vantaggio
Read MoreL’urlo liberatorio di Zanimacchia, giovane calciatore in forza alla Cremonese all’ultimo minuto della partita, con la “Cremo” ancora in vantaggio
Read MoreLa Cremonese al Moccagatta dopo il 1976 non ha mai più vinto. Oggi la storia si è ripetuta con l’Alessandria Calcio che
Read MoreManca pochissimo al fischio d’inizio di Alessandria-Cremonese. Queste le formazioni che scenderanno in campo dalle 14 al Moccagatta. Alessandria (3-4-1-2): Pisseri; Prestia,
Read MoreL’Alessandria Calcio di Mister Moreno Longo oggi pomeriggio giocherà la quattordicesima partita del campionato di Serie BKT allo stadio Moccagatta contro
Read MoreQuesta settimana la redazione di Hurrà Grigi ha incontrato Luigi Turci, portiere dell’Alessandria nella stagione 1991/1992 Turci, quali sono i ricordi della stagione 1991/1992 in cui ha vestito la maglia dell’Alessandria? Ho dei ricordi molto positivi della stagione 1991/1992 in cui ero ad Alessandria. Avevo avuto la fortuna di giocare con compagni di squadra esperti: da Cinello a Storgato, poi Galparoli, Venturi, Sabato e via discorrendo. Avevo grandi aspettative in quanto possedevo tanta voglia di rivalsa. Era stata una stagione difficile, l’Alessandria era una neopromossa, aveva vinto il campionato, di Serie C2, nell’annata precedente conquistando la promozione in Serie C1, ed era ben quattordici anni che non riusciva ad ottenere la salvezza nella categoria. C’era molta aspettativa e pressione intorno alla squadra. L’annata andò molto bene sia a livello personale che di risultati di campo: riuscimmo ad ottenere la salvezza. Nell’estate del 1991 come maturò la scelta di approdare ad Alessandria? Io ero di proprietà della Cremonese che stava puntando sul sottoscritto. Al tempo stesso l’iter che seguivano i giovani era quello di effettuare una sorta di gavetta nelle categorie inferiori e la società decise di mandarmi in prestito ad Alessandria e valorizzarmi in una società importante. Io accettai subito per l’importanza della piazza e della categoria. La Cremonese, all’epoca, viaggiava tra la Serie B e la Serie A. La Cremonese, nell’estate successiva, 1992, decise di riprendere Turci nelle proprie fila Esatto. Ritornai a Cremona dove disputai il campionato di Serie B, concluso al secondo posto in classifica, alle spalle della Reggiana: ottenemmo la promozione in Serie A e la vittoria della Coppa Anglo-Italiana battendo in finale il Derby County, a Londra. Nella sua carriera quale è stato l’allenatore che ricorda con maggiore affetto? Nell’arco della mia carriera ho avuto la fortuna di avere tanti allenatori che hanno fatto non solo la storia delle società di cui hanno fatto parte ma la storia del calcio italiano. Sicuramente uno di questi è Gigi Simoni. Ho lavorato con Luciano Spalletti, con Francesco Guidolin, con Alberto Zaccheroni, tutti e tre avuti all’Udinese: allenatori che mi hanno lasciato qualcosa di importante sia a livello umano che professionale. Nella stagione in cui ero ad Alessandria ci fu Sabatini,
Read More