
Us Alessandria, c’è una seconda offerta. La tifoseria insorge

ALESSANDRIA – L’offerta di Rocco Dinisi, a titolo personale e in nome della FC Alessandria, non è l’unica per aggiudicarsi il ramo di azienda dell’Us Alessandria dalla procedura di liquidazione giudiziale.
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Quasi al fotofinish, al curatore fallimentare, avvocato Marco Ferrari, è arrivata una busta: non è stato reso noto né chi ha rilanciato rispetto ai 50 mila euro del presidente dei Grigi, giudicati congrui anche sulla base delle perizie, né l’ammontare.
Però è certo che non si tratti di IdeAle Grigio, che pochi giorni fa si era fatto avanti, ipotizzando, in caso di acquisizione, di creare una Fondazione, anche con istituzioni e altre associazioni interessate a proteggere il ‘patrimonio’ rappresentato dai Grigi.
“Il segnale lanciato dal cuore pulsante della tifoseria è stato chiaro e noi lo abbiamo raccolto: solo la FC era ed è titolata ad acquistare il ramo d’azienda con arredi, trofei, marchio e nome. Ora più che mai – insiste in una nota il presidente, Luigi Gastini – ci auguriamo che FC possa coronare il sogno di riportare l’Us Alessandria nelle mani degli alessandrini”.
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Ma allora chi ha rilanciato, sembrerebbe per 60mila euro? Molti indizi portano alla Luese Cristo e a Marco Palmiere, ma con l’appoggio di alcuni alessandrini, già vicini alla FC, e non è stato difficile per la tifoseria avere indicazioni per identificarli.
“Tentativo inappropriato”
Sulla vicenda interviene Museo Grigio e lo fa bocciando nettamente la seconda offerta. “Siamo venuti a conoscenza del potenziale rilancio da parte di un soggetto non legato ai Grigi nell’asta per l’assegnazione del marchio . Esprimiamo il nostro dissenso per questo tentativo inappropriato“.
Fondamentale, per l’associazione guidata da Emanuele Bellingeri, il ruolo dei tifosi, “negli ultimi vemt’anni i colori della città saranno rappresentati da una compagine decisa dalla tifoseria, indipendentemente dal marchio“. Come è successo proprio per la FC.

Di positivo, per Museo Grigio, c’è “il processo di avvicinamento di sempre più soggetti alessandrini che lavoreranno al rilancio della nostra amata Alessandria“.
Prima ancora che un auspicio è una certezza, con una strada indicata. “Tifosi, imprenditori, istituzioni sapranno fare fronte comune e respingere questo tentativo di speculazione“. Una ampia ‘coalizione’, con la dirigenza attuale, Museo Grigio, IdeAle Grigio, l’imprenditoria che resta vicina ai Grigi.
“Siamo particolarmente delusi da alcuni concittadini, che hanno avallato questa offerta: a loro diciamo che rimarranno nella storia di Alessandria, ma nel libro nero”