Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

L’Alessandria torna alla vittoria: battuta la Carrarese di misura.

Finalmente i Grigi ritornano alla vittoria. Con una partita gestita con responsabilità riescono a capitalizzare una delle poche occasioni create. Un rigore all’ottavo minuto del primo tempo può, se realizzato, aprire prospettive di facile gestione di una partita oppure creare le premesse per un match di sofferenza.
Ecco, il termine “sofferenza” si addice sicuramente a quanto si è visto in campo con una squadra, l’Alessandria, che ha difeso in modo coriaceo e ordinato e una squadra ospite, la Carrarese, perennemente protesa in un pressing continuo alla ricerca del pareggio. E questo per i restanti 85 minuti della partita. Buona la tenuta della difesa e la gestione complessiva della situazione, con cambi azzeccati e un atteggiamento guardingo assolutamente comprensibile. Fondamentale il  gol realizzato da Eusepi dopo un rigore ottenuto con sapienza da Arrighini che ha coronato un buon inizio dei Grigi. Da quel momento inizia un lavoro di contenimento e  per mantenere il più possibile distanti dall’area di rigore i vari Giudici, Pasciuti e Marilungo.
Una funzione di contrasto che inizia dal centrocampo e che trova nel quadrato di difesa il suo coronamento. Buona la prova di Gazzi, Di Gennaro, Prestia e Parodi. Anche Casarini e Sini, questa volta, sono stati all’altezza delle aspettative. Un’opera di contropressing continuo, di blocco sul nascere delle azioni degli Apuani, di attenzione e collaborazione.
Con di fronte una compagine di buon livello  che tentava in tutti i modi di rendersi pericolosa. Bisogna comunque aspettare il 38esimo minuto per avere il primo vero brivido dagli avanti carraresi. E’ Marilungo che tira centralmente, anche se forte, su Pisseri, vanificando una propizia occasione. Nel primo tempo, oltre al rigore realizzato,  i Grigi operano solo tramite azioni di alleggerimento. Infatti Casarini, prima (al 34esimo), e Arrighini, a due minuti dal riposo, sono bravi a farsi vedere nell’area di Mazzini, portiere ospite.
Il secondo tempo si apre con qualche cambio non risolutivo tra i Toscani e la solita pressione degli Apuani senza finalizzazioni vere. A metà della seconda frazione si muove, però, qualcosa. Prima è Arrighini a tirare forte con opposizione del terzino Milesi su uno shut destinato nel “sette”, poi è l’attaccante Marilungo ad avere una doppia ghiotta occasione,  ma para Pisseri la prima bordata, per poi vedere sfilare in alto la ribattuta di Marilungo.
Bella la conclusione angolata rasoterra di Casarini a venti minuti dal termine delle ostilità che, però, esce fuori di poco. Ma i Grigi, avanti, non fanno altro, tutti presi a contrastare e difendere. Buone le prove dei tre centravanti utilizzati dall’allenatore dei Grigi: prima la coppia Arrighini – Eusepi, poi Corazza in sostituzione del primo. Si impegnano e si sacrificano per la squadra, contribuendo non poco al successo finale.
Nella norma le prove di Giorno e Bruccini con Celia, pare, sulla via di un lento miglioramento. Al novantunesimo l’ultima possibilità per il pareggio della Carrarese ma Pasciuti tira alto e, così, si arriva al triplice fischio finale.   Tre punti d’oro che tengono in alto l’Alessandria. Verrebbe da scrivere “una vittoria di pancia e di volontà”…. ma è così che si va avanti in “Terza Serie”.