
La Fondazione (con Museo Grigio in testa) per tutelare marchio, nome e trofei

ALESSANDRIA – Dal Comune ancora non arrivano indicazioni precise su quali saranno i prossimi passi per il ‘Moccagatta’, se il canone sarà riveduto al ribasso, se ci sarà una nuova formulazione, se ci sarà una assegnazione temporanea dopo la scadenza di quella per la stagione in corso, ma domani si dovrebbe entrare nei dettagli.
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Anche perché oggi era prevista anche l’apertura delle buste per i cimiteri ed è necessaria una valutazione con tutti i dirigenti coinvolti
Insieme, pubblico e privato
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Però si lavora per ‘gestire’ il ramo d’azienda.
Il modello è quello pensato da Gianluca Gorretta, professionista molto preparato in materia, grande tifoso e fra i componenti di IdeAle Grigio.
“Modello condiviso con Luigi Gastini, il presidente, con l’unica finalità di proteggere – spiega – un patrimonio della comunità e della città, per evitare che si vivano affanni e rincorse come dopo il 2003 e in questi giorni”.
Come? Dando stabilità a quell’insieme di soggetti che, anche se in poco tempo e con una aggregazione stimolata dal rischio di veder partire per altri lidi i simboli di 113 anni di calcio, hanno compiuto una operazione definita storica.

“La fondazione è il soggetto giuridico che può gestire questo bene, concederlo in comodato gratuito, ma vigilando sempre, perché non finisca nelle mani sbagliate e debba rivivere situazioni come anche quelle recenti. Una protezione che lo slega dalle vicende societarie”.
In sostanza un modo perché non finisca più in una procedura di liquidazione, oggetto anche di tentativi di speculazione.
Il ruolo di Museo Grigio
L’idea iniziale potrebbe essere rimodellata mettendo in capo a Museo Grigio la Fondazione, ma coinvolgendo anche istituzioni, imprenditori, aziende e altre associazioni.
“Museo Grigio sarebbe onorato: avere fin da subito la custodia, mettendo in sicurezza ciò che è di tutti. La Fondazione può essere perfezionata nei prossimi mesi”, spiega il presidente, Emanuele Bellingeri, pronto a condividere anche altri cimeli, molti, oltre a quelli inseriti nel ramo d’azienda.
I tempi per una Fondazione non sono lunghi, ma richiedono alcuni adempimenti e, anche, l’inventario dettagliato di tutto ciò che confluirà . “Tutto con atto notarile. E sarebbe importante che ogni soggetto, pubblico o privato, avesse una rappresentanza. A noi – insiste Bellingeri – interessa il bene dei Grigi“.

Per Bellingeri, in questa fase, “strategico il ruolo di Cesare Rossini, come dei tifosi, di Gianluca Gorretta. E sarebbe importante avere anche le istituzioni”