Alessandria Calcio

Grigi Club “Ciccio Marescalco”: alla Soms del Cristo l’aperitivo con brindisi per la vittoria in campionato

Alessandria – “L’Alessandria? E’ la mia casa, io sono qui da anni e ormai qui mi sento parte di questa città, di questa tifoseria, di questa squadra.” Parola di Andrea Servili, portiere che ha scritto parte della storia del club piemontese, e che oggi è stato ospite (assieme ad Andrea Massaro) del brindisi per la vittoria in campionato organizzato alla Soms del Cristo dal Grigi Club “Ciccio Marescalco” (presenti Daniele Coloris ed Enrico Cremon). Oltre a Servili e Massaro, ospiti anche Sergio Giovanelli, Mauro Bavastri, Beppe Straneo, Ciro Cassaneti e Gianfranco Foco.
“Cosa speriamo? Che presto l’FC Alessandria torni ad essere Alessandria Calcio – ha affermato Bavastri, tornato quest’anno ad essere la voce del “Mocca” – ma in questo club molti hanno fatto la loro parte come Beppe Straneo e come Andrea Servili, volto importante e fondamentale di questa grande famiglia chiamata Alessandria”.
“Ho voluto da subito essere al fianco della squadra e dei giocatori anche quest’anno, nonostante con qualcuno avessi dovuto litigare perché mi dicevano ‘vengo dieci minuti prima’, ‘vengo dieci minuti dopo’, ma non mi importava. Io faccio  parte di una grande famiglia e questo mi basta” ha rimarcato Servili.
“Cosa vuol dire giocare al ‘Mocca’? Per me un sogno – le parole, invece, di Andrea Massaro – fin da piccolo l’avevo desiderato, ora si è avverato. Quando segni sotto la ‘Nord’ è come essere dall’altra parte della rete, fai parte di un gruppo, sei tutt’uno con loro”. Come faceva Marescalco quando segnava e, sotto la “Nord”, andava ad alzare il pugno in segno di vittoria assieme alla tifoseria (quando c’era “Capo Mario” ndr).
A seguire hanno preso la parola Giovanelli e Foco che hanno sottolineato i prossimi impegni al “Mocca” (campionato di calcio femminile e Under 17). Insomma la “casa” dei Grigi sarà ancora teatro di eventi almeno fino alla fine di giugno.
A seguire brindisi e lotteria che ha assegnato alcuni premi (adesivi, spille, felpe) e per tutti l’augurio che l’Alessandria prosegua nel suo percorso di rinascita. Così che l’Orso Grigio possa tornare, affamato, a “sbranare” avversari.