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Museo Grigio, IdeAle, Acf, i tifosi: la storia è qui, con la Fondazione

ALESSANDRIA – Una Fondazione per mettere al sicuro la storia, il presente e il futuro dei Grigi. “Per la città e, ci aguriamo, con la città”, come sottolinea Luigi Gastini presidente di IdeAle Grigio.

 

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“Una opportunità per privati, aziende, enti, istituzioni per essere parte di un momento cruciale per il calcio, per lo sport, per la vita sociale di Alessandria”, come sottolinea Cesare Rossini, stratega, tessitore, capace di unire i fili di un arazzo che ha un solo colore, il grigio, illuminato dalla luce della passione.

E chissà che nella Museo Grigio Foundation non possa entrare, fin da subito, anche il padrone di casa della presentazione, la Camera di Commercio, “Gianpaolo Coscia, il presidente, è un grande sostenitore”, sottolinea Rossini, parole che suonano come un possibile coinvolgimento.

Il ruolo trainante è di Museo Grigio “ma il vero motore – insiste il presidente, Emanuele Bellingeri – sono stati, sempre, i tifosi”, il coinvolgimento di Acf, presentata come società modello da Rossini, “perché a una chiamata come questa – così il presidente Emanuele Ghisolfi – e a un progetto per la città, ci siamo sentiti in dovere di rispondere”.

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E IdeAle Grigio che, come svela Luigi Gastini, il presidente, “un anno fa aveva visto lontano, creando un contenitore come Afbc (Alessandria Foot Ball Club), una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata (la forma perfetta per la FC, ndr), partecipata da alcuni dei soggetti che sono parte del nuovo progetto, Museo Grigio, IdeAle, anche il Centro Coordinamento Grigi Club“.

 

Il presidente è Gianluca Gorretta, a cui si deve anche la paternità dell’idea della Fondazione come cassaforte di un ramo d’azienda dell’Us Alessandria. Oggi Afbc diventa strategica, almeno nella prima fase, come “veicolo temporaneo, entità strumentale e fiduciaria per acquisire e detenere legalmente i beni prima di trasferirli alla Fondazione”.

Che richiede tempi di costituzione non brevi, ma intanto nella coalizione di scopo, con Museo Grigio, custode storico, IdeAle Grigio ente di partecipazione popolare, e Acf partner  sportivo, proprio Afbc, che sarà ristrutturata per gli scopi  del progetto, riceverà, con atto notarile, dalla Fc il ramo di azienda che la Fc stessa acquisirà, e poi lo passerà alla Museo Grigio Foundation, che nascerà entro il 30 giugno 2026″.

“Nella nuova compagine sociale, insieme e Museo e IdeAle, entrerà Acf e, nella prima fase resterà una piccola quota in capo al Centro Coordinamento, presieduto da Andrea Fucci, per evidenziare sempre il ruolo  della tifoseria, anche con un rappresentante nell’organo amministrativo”.

Appello alla città

E’ noto che l’acquisizione del ramo d’azienda ha un costo, 110mila euro. Per questo i tre attori della Fondazione lanciano un crowdfunding, campagna associativa e di raccolta fondi. “La somma da realizzare è quella che serve per acquistare i beni dal fallimento”.

Il tempo non è molto, appena arriverà, a ore, la pec dal Tribunale ci saranno 30 giorni per l’assegnazione definitiva. E se non si raccogliesse la cifra totale? “La cifra ci sarà – rassicura Bellingeri – però sarà fondamentale la partecipazione di tutti, perché questa è una operazione mai fatta e storica. E nell’ultimo anno abbiamo sperimentato la forza e la risposta dell’azionariato popolare“.

Nei prossimi giorni saranno comunicate le forme per aderire, “tutti i fondi raccolti saranno versati ad Afbc, gestiti con contabilità separata e con un revisore legale nominato dal Presidente dell’Ordine dei Commercialisti”.

 

Il traguardo finale è, appunto, Museo Grigio Foundation, ente del terzo settore, a cui andranno i beni in una prima fase detenuti da Afbc. Lo scopo sarà “custodire, gestire e valorizzare il marchio, la denominazione e gli altri beni  storici del club“. E i soci che aderiranno, adesso o in una fase successiva, saranno rappresentatu nel Consiglio generale e nel Consiglio di amministrazione”.

 

Tutto alla Fc

A chi andrà marchio, nome e trofei acquisiti dal fallimento? “A FC Alessandria, che ha vinto l’asta, li trasferirà ad Afbc e, in via finale, alla Fondazione, deputata ad assegnarlo alla società che farà calcio ad Alessandria. Per la FC sarà in comodato gratuito, con l’auspicio di un utilizzo importante anche per il marketing”.

 

Grigi-Fondazione
I tre soggetti artefici del progetto e Cesare Rossini, che ha coordinato l’operazione

In ogni caso la Fondazione avrà il compito di valutare la gestione della società sportiva stessa e, se non ci fossero, negli anni futuri, condizioni corrette, anche di revocare la concessione e di assegnarla in modo parziale. “E, in caso di compagini societarie nuove,  sempre con una due diligence, se fosse necessaria”, specifica Rossini.

Perché la FC oggi non ha partecipato alla presentazione? L’assenza non è passata inosservata. “Ci possono essere impegni di lavoro, ma è fuori discussione che marchio, nome e trofei possano andare solo a questo soggetto che è stata la rinascita del calcio in città”, sottolinea Bellingeri.

Già, ma i tempi per l’iscrizione al campionato e per la costruzione di squadra e staff incombono. “La Fc Alessandria, anzi l’Us Alessandria Calcio sarà al via del campionato di Eccellenza“. Anche questa è una bella notizia