Alessandria, Picone: “Felice, per me e per la squadra. Presto, però, per guardare i numeri”

MONDOVI’ – Quattro punti sulla seconda, il Centallo, che sorpassa il Vanchiglia in campo e in classifica con una rete al 35′. Non è ancora fuga dell’Alessandria, ma il 2-0 esterno alla https://naturheilpraxis-hauri.ch/ Monregale Calcio vale un primato più solido, guadagnando ancora, 2 punti, sul Cuneo.

Eppure, come sottolinea Giuseppe Picone, autore della rete del raddoppio e, soprattutto, di una prestazione enorme, “noi non guardiamo ancora i numeri e la classifica. E’ ancora troppo presto: è vero quello 0 alla casella dei gol subiti fotografa solidità difensiva e l’attacco già in doppia cifra indica  il nostro potenziale però, in questo momento, ci concentriamo sul lavoro. Felici di questi tre punti su un campo non facile”.

L’Alessandria avrebbe anche potuto uscire dallo stadio di Mondovì con un punteggio ancora più ampio, “siamo un gruppo che lavora, insisto, per la sua crescita. I quattro punti di margine saranno, per noi, uno stimolo per ampliare ancora il gap sulle inseguitrici”.

Soddisfazione per la rete segnata, a dieci anni dalla prima, in maglia grigia, in Coppa Italia? “Soddisfatto per me, certo, ma prima di tutto per la squadra, perché ci ha permesso di mettere una solidissima ipoteca sul verdetto finale. Segnare a pochi secondi dall’intervallo, è innegabile, aiuta. E la Monregale ha accusato il colpo, noi, però, siamo stati bravi a non regalare occasioni nella ripresa, giocata da squadra, la nostra, che ha capacità grandi anche di gestione e di controllo”.

Non ha dubbi, Picone, “è molto importante aver vinto contro una avversaria organizzata, che ha valori, costruita bene. Non inganni mai, contro nessuna, la classifica“.

Merlo: “Attenti, solidi, guidati da Nicco”

E per Alberto Merlo “l’attuale unico punto in classifica della Monregale è bugiardo, perché hanno qualità e mi auguro che riemergano bene da questo inizio avaro di risultati. Da parte nostra ha buona prova. attenta, solida, rischiando nulla e concretizzando le giocate che creiamo. Ci poteva stare anche una terza rete, ma conta molto l’approccio e l’interpretazione in una giornata in cui abbiamo dovuto rinunciare a Grandoni, Pellegrini e mazzo servizio, Morganti a cui è uscita la spalla, Laureana con una microfrattura alla mano e Costanzo con la febbre”.

Qualche soluzione nuova soprattutto in mezzo al campo, “abbiamo, se mi è concesso il termine, un po’ improvvisato a centrocampo, ma guidati da un grande Nicco il risultato è stato una grande partita”. Con un elogio proprio per Picone. “Beppe è un grande giocatore di serie D, ovunque lo colloco, si cala nella parte con entusiasmo e felicità. Ha segnato un bel gol, che ci ha dato la serenità per il secondo tempo”.

A proposito di infermeria, “per Grandoni leggera distorsione, ma nulla di preoccupante, il ginocchio è a posto, Laureana   potrebbe anche giocare con un tutore e Morganti ha fatto accertamenti, che hanno escluso fratture. Colla lo rivedremo fra un paio di settimane”.

San Domenico Savio che ferma il Cuneo sullo 0-0 cosa dice, in preparazione a domenica? “A parte il Pinerolo, che vedo un po’ in difficoltà, contro tutte le altre bisogna sbagliare niente per vincere”