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FC Alessandria, i bonifici per la squadra ci sarebbero

ALESSANDRIA – Arrivare al traguardo sul filo di lana non sempre è segno di forza, anzi raramente lo è,  anche in questa estate in cui il futuro dei Grigi è tutto ancora da definire. Però i bonifici per il gruppo squadra – giocatori, staff, anche qualche tecnico del settore giovanile – sarebbero stati fatti nella giornata di ieri: il condizionale è d’obbligo, anche se il presidente Rocco Dinisi aveva indicato due urgenze per la settimana, Amag Reti Idriche e la mensilità di aprile ancora da corrispondere, e le avrebbe rispettate

 

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Non sarebbe  ancora il saldo completo delle spettanze, perché alcuni giocatori avevano scelto di spalmare la somma totale per la stagione non in otto, come la maggior parte dei compagni, ma in nove o dieci mesi, ma il residuo sarebbe minimo. Dei bonifici, al momento, non c’è traccia, ma potrebbero essere stati fatti ieri, non istantanei, e quindi accreditati lunedì, davvero all’ultimo istante

Con questa operazione, la società potrebbe avere le liberatorie, indispensabili per  iscriversi alla prossima stagione sportiva, con termini che saranno definiti nelle prossime ore.  Sempre che tutto sia regolare e arrivare allo scadere è sempre molto rischioso

C’è, poi, da definire chi sarà nello staff e nella rosa, perché al momento nessuno dei protagonisti della promozione è stato contattato, anche solo per comunicare che non fa più parte dei piani. L’ipotesi della Nova Romentin sembra tramontata, anche se nelle ultime ore è tornata in auge: il sodalizio novarese è alle prese, a sua volta, con scadenze, che mettono a rischio l’iscrizione alla D. Inoltre Carobio, che sarebbe stato il tecnico ‘designato’, si è accordato con il Vicenza, dove sarà vice dell’ex grigio Fabio Gallo.

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Due mesi esatti dopo la vittoria decisiva con il San Giacomo Chieri, la FC Alessandria che verrà, si spera presto Us Alessandria, è ancora un contenitore vuoto. Con tante date ravvicinate, una programmazione tutta da fare, interpreti da scegliere. E timori di vivere un’altra estate in affanno.