
FC Alessandria, torna l’acqua. Adesso urgenti i compensi per il gruppo squadra

ALESSANDRIA – Contatori spiombati: nove, sei al Moccagatta, poi Europa, Cattaneo e Banchero, l’ultimo ad essere stato chiuso, lunedì.
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Nell’incontro con i vertici di Amag Reti Idriche il presidente Rocco Dinisi ha provveduto a saldare un terzo del totale dovuto, rateizzando il resto della somma fino a novembre 2025. E, nel giro di poche ore, l’acqua è tornata, con un impegno, della FC Alessandria, a non fare più ritardi, sia nel piano di rientro, sia nelle prossime bollette per la nuova stagione.
Adesso, però, ci sono altre scadenze con una tempistica ancora più urgente: l’ultima mensilità del gruppo squadra – “manca aprile”, ha ammesso lo stesso Dinisi – una cifra di 30mila euro, conteggiando anche le spettanze di alcuni tecnici del settore giovanile.
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Al momento i destinatari non hanno ancora ricevuto i bonifici, e c’è tempo fino al 30 giugno, perché il 1° luglio inizia la nuova stagione e la FC, per l’Eccellenza, deve essere in regola e non gravata da vertenze da parte dei tesserati. Dinisi ha assicurato che è la priorità, con pochi giorni a disposizione, però, per rispettarla.
Impegni fondamentali, che spostano in avanti ancora di qualche giorno le decisioni per la prossima stagione e domani, venerdì 27, saranno passati due mesi esatti dalla promozione aritmetica alla penultima giornata.
Chi sarà l’allenatore? Le due promozioni consecutive ottenute da Alberto Merlo sono argomenti a favore del tecnico acquese, “un ottimo profilo. Ci saranno novità, è vero, ma anche conferme”, spiega Dinisi. Però, al momento, Merlo, come i giocatori, non sono stati contattati. Potrebbe essere compito del nuovo direttore sportivo, che dovrebbe essere scelto entro il fine settimana.
Candidati? Molti nomi, è tornato alla ribalta quello di Alessandro Bratto, mentre sarebbe da escludere quello di Simone Di Battista, che avrebbe già accordi con club di categorie superiori. “Si stanno valutando alcuni profili per fare la scelta migliore”. Che sarà seguita da quella del direttore generale e del responsabile del settore giovanile.
Decisioni che spettano alla presidenza. “Non solo al sottoscritto, ma ad un gruppo che si è ricompattato“. Con l’ingresso di un nuovo socio? “Al momento no – replica Dinisi – Possibile, in questo momento, che qualche sponsor e partner aumenti, anche in misura consistente, il suo sostegno al club”.
Resta, però, un ritardo, che impone una accelerazione decisa e convincente: undici mesi fa la tifoseria ha dato fiducia al progetto, fiducia da confermare e non da pregiudicare spostando troppo in avanti i tempi delle decisioni.
L’intervista completa su Hurrà Grigi in distribuzione nelle prossime ore