FC Alessandria, Dinisi: “Pagamenti a tesserati e Amag”. Poi ds, dg e responsabile settore giovanile

ALESSANDRIA – La nuova settimana della FC Alessandria inizia con due verbi per il presidente Rocco Dinisi: pagare e programmare.

In questo ordine, lo sa bene Dinisi. “Già da oggi e nei prossimi giorni, siamo concentrati a saldare quanto dovuto ad Amag reti Idriche. C’è stato un intoppo, lo ribadisco, è vero che i contatori sono tutti intestati ad Fc e non mi addentro in conti legati all’utilizzo nei singoli impianti. Dico solo che salderemo tutto, ribadendo le scuse alla tifoseria, alla città, alla stessa Amag”.

Altra voce determinante per le uscite è rappresentata dalle mensilità dei tesserati ancora da corrispondere. “Ed è altro impegno urgente di questa settimana, che assolveremo. Siamo impegnati a chiudere le pendenze relative alla passata stagione, così da ripartire per quella in Eccellenza”. Anche perché sono indispensabili, quelle relative a staff e calciatori, per iscriversi.

Tre innesti

In vista i primi annunci quasi in contemporanea con  i capitoli ancora da saldare. “La prima scelta sarà quella del direttore sportivo, perché vogliamo strutturarci in maniera ancora più professionale, con suddivisione di compiti ben precisa. Va in questa direzione anche l’individuazione del direttore generale e del responsabile del settore giovanile. Riconosco che siamo in ritardo, ma questi sono i primi tre pilastri”.

Chi li sceglierà? Rocco Dinisi da solo?” Assolutamente non da solo: siamo tutti allineati“. Tutti chi? “Tutte le persone che vogliono il bene dei Grigi e per questo, insieme, compatte, stanno lavorando“. Dunque la dirigenza della prima stagione della FC? “Ribadisco che andiamo tutti nella stessa direzione“.

E l’allenatore? “Sarà compito del direttore sportivo sottoporci la figura che ritiene adatta a guidare i Grigi. Che sarà valutata”.

Importante, però, parlare con chi è stato protagonista dell’ultima stagione, staff e calciatori, che da settimane attendono indicazioni chiare, non solo economiche.

Quanto c’è di vero nella voce di un nuovo socio quasi pronto a uscire allo scoperto? “Al momento andiamo avanti noi, ripeto molto compatti e con un impegno importante. Le porte restano aperte, le condizioni sono note: condividere gli obiettivi”. E contribuire a sostenerli, perché anche questo conta tanto.