Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

I Grigi umiliati dal Como al Moccagatta. Gregucci verso l’esonero

ALESSANDRIA – A cosa servono i sentimentalismi prima della partita se poi non li si dimostra sul campo? È arrivato il momento di dire basta. Basta perché è ora di finirla di essere umiliati dagli avversari. Basta perché è ora di finirla di essere presi in giro con i sentimentalismi delle imprese in TIM Cup. Basta perché i tifosi vogliono vincere le partite. E lo merita anche il Presidente Luca Di Masi perché – bisogna dirlo – i giocatori che ha comprato sono un gran lusso per la categoria. Il tempo per Mister Angelo Gregucci è finito. Ora serve un gesto della società: l’esonero immediato.

Già, perché contro il Como, tra le mura amiche del Moccagatta, l’Alessandria Calcio ha perso meritatamente per 0-2.

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I Grigi tornano al 3-5-2 dopo la deludente invenzione del 3-4-3 di sabato scorso. Torna Mora ma non Celia così Mister Gregucci sposta Parodi a sinistra.

Pronti e via. Dopo soli 5 minuti il Como si vede annullata una rete per fuorigioco. Al 19’, però, i lariani sbloccano la gara con Cicconi che approfitta del pasticcio difensivo sulla sinistra. I Grigi accennano una reazione ma rimane giusto accennata.

Il secondo tempo è la fotocopia del primo con i lariani che raddoppiano all’82’ con Terrani.

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La partita

Impiega solo 5 minuti il Como per segnare. Dopo il miracolo di Pisseri, infatti, Ferrari di testa insacca però era da posizione irregolare. Passano altri 5 minuti e Gatto sbaglia di pochissimo mandando la palla sul fondo. Al 19’ l’Alessandria pasticcia in difesa con Parodi e Prestia che non si capiscono e lasciano Cicconi libero di segnare. Al 22’ Crescenzi entra fallosamente su Arrighini e ottiene il primo cartellino giallo della partita. Un minuto dopo è H’Maidat ad ottenere il giallo per un fallo su Bruccini. La prima occasione per l’Alessandria è al 27’ con Corazza che serve Parodi. Il giocatore, però, colpisce la traversa. Al 32’ Facchin para il tiro di Corazza. Al 39’ è nuovamente Gatto ad essere pericoloso dopo aver superato agevolmente Cosenza. La palla, però, si spegne sul fondo.

Al 49’ è Mustacchio ad avere l’occasione per pareggiare su assist di Prestia. La sfera, però, colpisce il palo. Al 61’ Castellano rimedia il giallo per un’azione su Bellemo che poteva anche non essere sanzionata. Passano tre minuti ed il solito Gatto ha l’occasione per lo 0-2 ma Cosenza, in scivolata, salva il risultato. Al 68’ giallo anche per Giorno. È il 76’. Eusepi dal limite tira ma Facchin si salva. Recupera la palla Corazza ma Solini salva il risultato. All’81’ Parodi, sfortunatissimo, colpisce un altro palo. Ma un minuto più tardi il Como, meritatamente, raddoppia con Terrani che, in solitaria, percorre tutto il campo. Nel finale ci prova ancora Eusepi ma la palla finisce sul fondo.

Il tabellino di Alessandria-Como

Alessandria (3-5-2): Pisseri; Bellodi, Cosenza, Prestia; Mora (dal 46’ Mustacchio), Bruccini, Giorno (dal 69’ Gazzi), Castellano (dal 65’ Chiarello), Parodi; Corazza (dall’81’ Stanco), Arrighini (dal 65’ Eusepi). A disposizione: Crisanto, Blondett, Casarini, Crosta, Macchioni, Poppa, Rubin. Allenatore: Angelo Adamo Gregucci.

Como (4-2-3-1): Facchin; Iovine, Solini, Crescenzi, Dkidak (dall’80’ Bovolon); Bellemo, H’Maidat (dall’88’ Arrigoni); Peli, Gatto (dal 78’ Rosseti), Cicconi (dal 78’ Terrani); Ferrari (dal 78’ Gabrielloni). A disposizione: Zanotti, Toninella, Celeghin, Soldi, Vincenzi. Allenatore: Giacomo Gattuso.

Marcatori: Cicconi (C), Terrani (C).

Ammoniti: Crescenzi (C), H’Maidat (C), Castellano (A), Giorno (A).