Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

La dura vita dell’allenatore dell’Alessandria

Quanto è difficile allenare, quanto è difficile avere a che fare con i Presidenti, i Direttori Sportivi, i calciatori e i tifosi. Quanto può essere complicato essere allenatori? Tanto, ci vogliono molteplici componenti che permettano ai mister di vivere stagioni serene al cospetto di obiettivi sognati e desiderati nei mesi estivi.

Ma, si sa, quando le cose vanno male, quando serpeggia un certo malumore, quando si inanellano risultati non soddisfacenti a pagare è sempre l’allenatore: giusto o sbagliato? Questo è uno dei grandi dilemmi di questo meraviglioso sport. Parrebbe essere più facile esonerare una persona piuttosto che ventidue calciatori.

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Ad Alessandria, negli ultimi quindici anni, gli allenatori non se la sono passata proprio bene, salvo alcune eccezioni.

Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio i lavori svolti dai tecnici partendo dalla stagione 2004/2005 in cui l’Alessandria trionfava nel campionato di Eccellenza, con allenatore Riccardo Milani, chiudendo il torneo al primo posto a 67 punti.

Nell’annata 2005/2006 ci fu l’approdo in Serie D e furono ben tre i tecnici passati sulla panchina grigionera: Enrico Nicolini, fino al 12 ottobre, Fabrizio Viassi, fino al 7 febbraio e Mauro Della Banchina. Montante e compagni chiusero il campionato all’ottavo posto a quota 50 punti.

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Nella stagione 2006/2007 la guida tecnica della squadra fu affidata a Felice Tufano che venne esonerato l’8 dicembre con il successivo approdo di Romeo Azzali. I punti conquistati furono 50 con l’Orso Grigio che chiuse al settimo posto il campionato di Serie D.

Nell’annata 2007/2008 ci fu la trionfale cavalcata di Salvatore Iacolino che riportò i grigi tra i professionisti ma la stagione, 2008/2009, in Serie C2, vide i grigi non approdare in C1 per via dell’arrivo a pari punti, a fine stagione, con il Varese, 61 i punti conquistati, con il cambio di allenatore avvenuto il 20 gennaio: Luciano Foschi prese il posto di Salvatore Iacolino.

Grazie al ripescaggio in estate, l’Alessandria disputò il campionato di C1, stagione 2009/2010, chiuso all’ottavo posto, da Artico e compagni, con Francesco Buglio che subentrò a Luciano Foschi il 10 novembre.

L’anno, indimenticabile, 2010/2011, con Maurizio Sarri al timone, vide l’Orso Grigio eliminato nei playoff, nella doppia sfida contro la Salernitana, dopo una strepitosa stagione chiusa al terzo posto in classifica.

Dopo la retrocessione in C2, a seguito del coinvolgimento nel calcio scommesse, i grigi ripartìrono da Alessio De Petrillo esonerato il 27 settembre. Al suo posto arrivò Giuliano Sonzogni, dal 3 ottobre, con Cammaroto e compagni che conclusero la stagione all’undicesimo posto a 49 punti.

Nella stagione 2012/2013, che segnò l’ingresso di Luca Di Masi, come Presidente, a febbraio, l’Alessandria iniziò il campionato con Giovanni Cusatis, allontanato il 18 marzo per lasciare il posto ad Egidio Notaristefano, ottavo posto finale, a quota 52 punti.

L’anno 2013/2014, ultimo anno della Seconda Divisione, vide i grigi collocarsi al terzo posto finale, al pari del Renate: mister Notaristefano venne sollevato dall’incarico il 4 novembre con il successivo avvento di Luca D’Angelo che guidò l’Orso Grigio anche nella stagione successiva in cui Cavalli e compagni mancarono i playoff all’ultimo turno del campionato.

Nella stagione 2015/2016, anno della trionfale cavalcata in Tim Cup, la guida tecnica dell’Orso fu affidata a Giuseppe Scienza, esonerato dopo quattro turni di campionato. Al suo posto fu ingaggiato Angelo Gregucci che portò la squadra ai playoff salvo poi fermarsi al primo turno sconfitto dal Foggia.

L’anno 2016/2017, che passerà alla storia per il grande vantaggio dilapidato da Sosa e compagni, i grigi ripartirono da Piero Braglia, esonerato a tre giornate dal termine. Subentrò Giuseppe Pillon che condusse l’Alessandria fino alla finale playoff , persa, a Firenze, contro il Parma.

L’annata 2017/2018 iniziò con Christian Stellini, alla prima esperienza tra i professionisti. L’ex tecnico della Primavera del Genoa fu esonerato il 20 novembre, al suo posto venne tesserato Michele Marcolini che condusse la squadra alla vittoria nella Coppa Italia di Serie C e ai playoff, persi contro la Feralpisalò.

La stagione, appena conclusa, ha visto la scelta ricadere su Gaetano D’Agostino. L’ex allenatore del Vìrtus Villafranca è stato sollevato dall’incarico a febbraio con il successivo arrivo di Alberto Colombo.

Quindici annate venticinque allenatori che si sono alternati. Soltanto Riccardo Milani, nella stagione 2004/2005, Salvatore Jacolino, nella stagione 2007/2008, Maurizio Sarri, nella stagione 2010/2011 e Luca D’Angelo, nella stagione 2014/2015 hanno iniziato e terminato l’avventura sulla panchina grigionera nella stessa stagione.

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