Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

I Grigi affrontano l’Albissola in una finale che, per grazia ricevuta, può regalare un sogno

alessandria-albissolaChi lo avrebbe detto ad inizio anno che i Grigi in un’annata deludente come nessun’altra arrivassero all’ultima giornata di campionato con la possibilità di giocarsi la qualificazione ai playoff? Certo, i ragazzi di Mister Colombo non sono padroni del proprio destino perché anche se affronteranno un’Albissola già salva sul campo dovranno sperare in una sconfitta del Pontedera nel derby con la Lucchese. La Lucchese, infatti, per non retrocedere direttamente può solo vincere contro il Pontedera come spiegatoci da Marco De Vito, che ha tranquillizzato i tifosi dei Grigi riguardo al possibile biscotto. Se come ha scritto Carlo Sacco sul numero cartaceo di Hurrà che trovate distribuito in questi giorni ci voleva l’arrivo di Santa Bernadette in Alessandria per vincere a Pontedera, domani sarà il giorno della Solennità della Madonna della Salve, patrona di Alessandria… ci farà il miracolo? Vedremo e speriamo. All’andata a Chiavari la partita era terminata con la vittoria dei Grigi per 1-2 grazie alle reti di Francisco Sartore (13′), Claudio Santini (39′) ed alla rete dell’ex giocatore grigio Loris Damonte (83′).

Nei Grigi mancheranno gli infortunati Riccardo Chiarello e Giuseppe Prestia, oltre a Giuseppe Agostinone, fermato per un turno dal Giudice Sportivo per il rosso rimediato contro il Pontedera. Franklyn Akammadu, invece, sta ancora soffrendo per la pubalgia ma andrà regolarmente in panchina. Mister Colombo, allora, potrebbe utilizzare il classico 3-5-2 oppure il 4-2-3-1, modulo utilizzato nel secondo tempo di sabato scorso in Toscana ed ampiamente provato questa settimana in allenamento. “I playoff sarebbero una cosa insperata – ha detto Mister Colombo nella conferenza pre partita –. Mi sembrerebbe di essere un po’ Cenerentola al ballo delle debuttanti all’ultimo minuto, per cui sarebbe una cosa insperata ma, da un certo punto di vista, meritata perché se dovessimo andare ai playoff significa, sotto la mia gestione, 19 punti. Se dovessimo prendere la classifica delle ultime 12 partite sarebbe una squadra che si troverebbe già nei playoff. Credo che in fase di contrattazione per i giocatori sia stato messo un premio per arrivare ai playoff. Io ce l’ho perché quando abbiamo stipulato il contratto lo abbiamo messo. È uno stimolo ma credo che venga dopo tutto il resto. La decima posizione regala i playoff ma tende a mascherare i difetti e le problematiche che una squadra ha avuto durante la stagione. Poi, una volta ai playoff, si gioca con una serenità diversa rispetto a squadre tipo l’Alessandria degli anni scorsi che doveva per forza vincere. Noi, adesso, possiamo vincere ma l’obbligo ce l’hanno altri. Domani abbiamo l’obbiettivo di fare il nostro dovere e poi aspettare il resto però non dobbiamo pensare di avere di fronte una squadra che viene in vacanza. Troveremo un’Albissola serena fino ad un certo punto vista la possibilità dei punti che verranno ridati al Cuneo. Sarà una squadra che vorrà fare la partita per cui noi dobbiamo affrontare una partita seria senza retro pensieri di tappeti rossi stesi perché così non succederà. Un altro timore è quello di sottovalutare l’Albissola dal punto di vista della classifica. Analizzando con lo staff le ultime prestazioni vedo una squadra con dei buoni giocatori davanti ed una buonissima idea di gioco. È una squadra che ha delle idee con dei giocatori che sono abili a ribaltarti l’azione. Parlo ad esempio di Martignago, Cisco o Cais. E sono bravissimi nell’uno contro uno. Questo organico va affrontato con tutto il rispetto”.

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Mister Rino Lavezzini, invece, dovrà fare a meno di Riccardo Martignago, miglior marcatore dei liguri (15 reti), per un fastidioso problema al ginocchio che lo limita da circa due settimane e di Daniel Bezziccheri. “Era importante raggiungere la salvezza per la città e per la società al suo primo storico anno che si affacciava ad un campionato così difficile – ha detto Mister Lavezzini ai colleghi di Campuswave Radio –. Io credo che questa squadra abbia dei valori sia morali che tecnici per non essere nella classifica in cui è in questo momento. I risultati che abbiamo fatto contro Lucchese e Cuneo oppure con il Siena mi portano a dire che siamo una squadra che poteva fare molto di più. Ad Alessandria andremo a giocarcela a viso aperto”. Chi sperava già che l’Albissola venisse al Moccagatta in ciabatte, forse, si sbagliava. Ma ai ceramisti andrebbero bene sia la vittoria, sia il pareggio, sia la sconfitta. Allora è facile aspettarsi che giochino senza troppe pretese.

Mister Colombo, allora, dovrebbe schierare Pop tra i pali, Gjura, Gazzi e Panizzi in difesa, Gemignani, Gerace, Checchin, Maltese e Badan a centrocampo e il duo Coralli-De Luca in attacco. Mister Lavezzini, invece, dovrebbe rispondere confermando gli stessi undici di sabato contro la Lucchese ad eccezione di Martignago. L’Albissola, allora, potrebbe schierare Albertoni tra i pali, Oliana, Rossini, Nossa e Mahrous in difesa, Sibilia, Raja e Moretti a centrocampo, Oukhadda sulla trequarti ed la coppia Silenzi-Cais in attacco.

Le probabili formazioni di Alessandria-Albissola

Alessandria

Pop; Gjura, Gazzi, Panizzi; Gemignani, Gerace, Checchin, Maltese, Badan; Coralli, De Luca.

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Albissola

Albertoni; Oliana, Rossini, Nossa, Mahrous; Sibilia, Raja, Moretti; Oukhadda; Silenzi, Cais.

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