Playoff e Playout: finalmente ci sono le decisioni del Consiglio Federale

Finalmente il Consiglio Federale, iniziato oggi alle 11, ha deciso come avverranno i Playoff ed i Playout di Serie C. Dopo un parto lunghissimo che doveva essere fatto prima dell’inizio del campionato per garantire regole chiare. Invece no. Si è scelto di “violentare” o forse “uccidere” l’intera Serie C con decisioni assurde quali permettere a squadre che non hanno neppure depositato una fideiussione valida di iniziare il campionato e, addirittura, portarlo al termine.

“È stato un campionato terribile, penalizzante per i nostri club – ha detto il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli al termine del Consiglio Federale -. Io sono perché si lenisca la situazione, si decidano le riammissioni dei club virtuosi di Lega Pro che retrocederanno. L’unico che può decidere in tal senso e darci luce verde è il Presidente della LND, Cosimo Sibilia. Se accedesse a tale proposta avrebbe la nostra riconoscenza a vita. So che su queste tematiche si discetta in convivi e incontri, l’unico vero problema è che non si dice come veramente si possa decidere. Io l’ho fatto!”

Le novità

Dopo le estromissioni del Pro Piacenza e del Matera, ma anche i problemi di Cuneo e Lucchese, la Lega Pro ha chiesto ed ottenuto la creazione di una Black List che impedisce di acquistare una società sportiva a quei soggetti che negli ultimi cinque anni abbiano ricoperto il ruolo di socio, amministratore o dirigente con poteri di rappresentanza in ambito federale in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC. “È un richiamo al senso di responsabilità di tutti gli imprenditori che vogliono entrare nel mondo del calcio – ha spiegato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -. I requisiti di onorabilità e solidità finanziaria previsti devono essere soddisfatti anche dai soggetti che detengano il controllo delle persone giuridiche che intendano acquisire la partecipazione; dovranno garantire una capacità finanziaria ed economica tale da far fronte, in misura proporzionale alla partecipazione acquisita, alle attività di impresa derivanti dal fatturato medio degli ultimi tre esercizi, inoltre garantire per la Serie B e la Serie C, sempre in misura proporzionale alla partecipazione, una fideiussione bancaria a garanzia dei debiti sportivi scaduti per la stagione in corso”.

Il titolo sportivo, inoltre, in casi straordinari può essere attribuito dalla FIGC entro il 10 giugno. Poi, per venire esclusi dal campionato non serviranno più 4 gare disertate ma basteranno 2 gare disertate inoltre la mancata disputa della gara, a valore di rinuncia, scatterà anche in caso di assenza di un allenatore tesserato e abilitato dal Settore Tecnico, del medico sociale o di altro medico autorizzato.

Per questa stagione, considerate le esclusioni di Pro Piacenza e Matera le retrocessioni dalla C alla D saranno solo 5 e non 9 come ipotizzato in precedenza. Cambiano, quindi, le regole per il post season.

Ma come avverranno, allora, questi famigerati Playoff e Playout?

Per quanto riguarda i Playoff non è cambiato nulla. Le prime classificate di ogni girone saranno promosse automaticamente. Le squadre classificate dal secondo posto al decimo della classifica effettueranno i playoff e al termine delle due semifinali (che saranno disputate con gare di andata e ritorno) ci saranno due promozioni, una per semifinale (che potremmo chiamare a tutti gli effetti ‘finali’).

Per quanto riguarda i Playout, invece, nel Girone A verranno effettuati tra l’ultima e la penultima squadra classificata. Non ci saranno retrocessioni dirette a meno che non ci siano più di 8 punti di distacco tra queste due squadre.

I Grigi, allora, sono salvi matematicamente.