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ANCHE IL GATTINO POLDO DI CLAUDIO BRAGGIO ALLA COLLETTIVA CUORI INFRANTI DELLO STUDIO D’ARTE 102 ALESSANDRIA DA SABATO 20 FEBBRAIO 2016

Come ogni forma d’Arte, anche quella destinata a toccare le corde dei sensi, l’amore, nasce da una esigenza interiore, dal desiderio di esprimere un universo di passioni e di emozioni.
L’Arte di soggetto amoroso, anche quello perduto, è un “genere” ben identificabile con altre forme di espressione sentimentale quali la musica e la poesia, rivolta a un livello più sottile, intellettuale, affidato all’interpretazione, ci si muove in una zona preziosa e riservata, dove l’Opera d’Arte mette in movimento giochi personalissimi di esperienze, di memorie, di desideri.
La nostra ricerca, in questa mostra “Cuori Infranti”, è rivolta a questa seconda strada, soprattutto quando si intreccia con un dialogo personale e diretto.
Chi non ha mai avuto il cuore infranto?
Chi non ha mai desiderato di trovare un rimedio o un conforto per questo?
Il poeta latino Ovidio (43 a.C. – 17 a.C.) nel suo breve libretto “Rimedi contro l’amore”, provò ad indicare i modi per liberarsi di una passione gravosa, modi anche divertenti a cui attinsero molti poeti e scrittori nei secoli, quali Dante, Petrarca, Boccaccio e fu nelle letture preferite di Shakespeare.
Come si diceva, la Mostra è dedicata agli amori sfortunati in contrapposizione alla giornata di San Valentino dedicata agli innamorati, agli eterni fidanzatini sulla panchina del disegnatore Pejnet, dei cioccolatini e rose, ma il tutto in modo autoironico e divertente ricordando che anche l’amore è un gioco.
La Mostra “Cuori Infranti” non è un inno all’amore ma una divertente scettica perplessità, come il coro di Aminta del Tasso che recita: “Non so se il molto amaro che provato a costui servendo, amando, piangendo e disperando, raddolcito puot’essere pienamente d’alcun dolce presente”.

CUORI INFRANTI
Il moderno concetto di multimediale trova origine nel primo Novecento in pittura e musica, a partire dalle sperimentazioni del musicista Erik Satie e del pittore Francis Picabia (con partecipazione di Pablo Picasso) come è ben noto, ma oggi sono rari i luoghi dove quanto meno si offre al pubblico un così felice connubio tra arte visiva e sonorità melodiose.
Ecco perché in Alessandria, lo Studio d’Arte 102 ed il circolo musicale e culturale l’Isola Ritrovata ospitano sempre opere ed artisti, stavolta per Cuori infranti, il nuovo progetto artistico di Stefano Giraldi; che già lo scorso novembre ha portato dalle nostre parti opere ed artisti per il riuscito “Pinocchio and Friends”, ora in procinto di essere riallestito in Toscana.
L’evento di inaugurazione è previsto per sabato 20 Febbraio 2015, con l’esposizione pittorica e fotografica alle ore 18,oo circa nello Studio d’Arte 102 in via Verona 102, e questi saranno gli Artisti (di cui alcuni già nel progetto Pinocchio&Friends):

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• Claudio Braggio,
• Paolo Butera,
• Massimo Cantini,
• Daniela Cappellini,
• Massimo Cavezzali,
• Fabio Gagliardi,
• Gianpaolo Giovannetti,
• Antonio Lo Presti,
• Massimo Orsi,
• Maila Stolfi,
• Angela Volpi.

A seguire la “Cena dei Cuori infranti sopra la Nebbia” (dalle ore 20,00 ed occorre prenotare – telefono 345-5623292), al circolo l’Isola Ritrovata in via Santa Maria di Castello 8, dove dalle ore 22,oo si esibiranno i musicisti e cantautori Cristiano Angelini, Nicola Farinello, Andrea Garavelli, Mirco Menna, Gianni Nesto con uno scelto repertorio in omaggio al tema dell’evento.

STEFANO GIRALDI
BREVE NOTA BIOGRAFICA
Fiorentino (1945), è un Fotografo d’Arte professionale. È stato a capo di una speciale campagna fotografica per una serie di monografie di Chiese e Palazzi storici della città di Firenze sponsorizzata da una importante Banca fiorentina e pubblicata dalla Casa Editrice Giunti, per la quale ha fotografato i disegni originali di Leonardo da Vinci sparsi in tutta Europa, sotto la direttiva del Professor Carlo Pedretti per il quale ha lavorato diversi anni. È stato il fotografo di Artisti visivi nazionali e internazionali, ha avuto esperienze nel cinema e teatro sperimentale, negli anni ’80 – ’90 è stato Capo Ufficio Stampa del’Estate Fiesolana. Da alcuni anni organizza Mostre e Manifestazioni d’Arte in relazione alla letteratura e la musica.

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L’ISOLA RITROVATA
Vero e proprio approdo per musicisti, specialmente quelli che gravitano attorno al Premio Tenco, ideato su modello delle “cave” parigine come evidenzia in primo luogo l’arredamento, attivo senza interruzione dal marzo 2009 grazie all’impegno profuso dal presidente Ezio Poli con la sua compagna Mariuccia Nespolo, sostenuti da un ben motivato e nutrito gruppo di associati che garantiscono ogni anno una cinquantina di sabato sera dedicati alla musica di qualità, in lingua italiana, ma non solo.
Il circolo aderisce al circuito Arci ed anche questa condizione capace di favorire scambi e contaminazioni artistiche, tant’è che dall’ottobre 2011 ad opera del socio Claudio Braggio è stato avviato un lungo percorso con iniziative dedicate a poesia, letteratura, storia, teatro e cinema denominato dapprima microfestival “Vi Piace?” e quindi microfestival di Scrittura ad Alta Voce, che in dal 2011, quasi sempre di venerdì, ha accolto sul palcoscenico oltre 200 autori provenienti da varie parti della Penisola e taluni dell’Europa.

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