Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

E anche questa è andata!

applausiE anche questa volta, l’abbiamo portata a casa. L’apoteosi di una curva colma di gente, una prematura brezza primaverile che sfiora le dita senza gelarle, un sole di traverso che accarezza il prato, i volti, la tensione, un tifo caldo compatto e concentrato: non si può sbagliare. È questa l’atmosfera che si respirava domenica al Moccagatta. E chi non l’ha respirata, si è perso davvero un’infinità di momenti gioiosi. I Grigi tornano a giocare in casa, con tutti i pro e i contro del nostro campo, con tutti gli aspetti positivi e negativi delle statistiche. I Grigi tornano a giocare in casa, con il cuore, con la grinta, con l’irruenza di sempre. I Grigi vincono. Vincono una partita difficile e beffarda; vincono una avversario organizzato e pronto a contrattaccare; vincono i soliti novanta minuti sofferti, vissuti; vincono tutti quei gufi che di alessandrino hanno solo il dialetto, che già due minuti dopo l’espulsione di Palermo criticavano l’atteggiamento e l’approccio alla situazione. Vincono le difficoltà di una classifica che corre indemoniata… O si lotta o si rischia di perdere il passo vincente, determinante. I Grigi vincono e stringono quel primato tanto sudato e tanto condiviso. I Grigi vincono e si preparano alla prossima finale: questo mercoledì alle ore 20.30 al Moccagatta arriva la Torres, con Gigi Scotto al seguito, carico più che mai è pronto a impaurire l’indomabile Orso: per lui questa partita sarà qualcosa di davvero speciale. Eccoci pronti ad un’altra gara fondamentale: CI DEVI CREDERE. Senza tregua, senza senza sosta, senza mollare mai. Questa è l’Alessandria, e tu, fidati, vivila con noi… Perché ne vale veramente la pena.

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