Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

MULTATI I PARTERRE: DUE EURO IN PIÙ E BANCO CONTRO IL MURO

IMG_6016Chi seccato, chi indignato, chi poco certo, chi sicurissimo. L’unico fattore indiscutibile, comunque, resta una moneta. Due euro. Due euro in più del previsto. Avete capito? Beh, se così non fosse, il biglietto dei parterre è aumentato. Esatto, di due euro. Perché? Futura restaurazione, imposizione della Lega o piccola, infima vendetta? Quesiti retorici o veri e propri interrogativi? Mi piace pensare che questa imposizione non sia davvero frutto degli ultimi, caldi movimenti dei parterre… ero così orgogliosa di vedere quel settore assomigliare quasi a quello degli anni ottanta! Acceso, euforico, vivo. Qualche sputo che parte, qualche ometto appeso alla rete, cartoni che volano, insulti che viaggiano, steward di mezzo. Oh, sì, ecco. Ecco lo stadio. Con opportuna aggressività, simpatica adrenalina, scomoda ribellione. Che poi, chissà che ribellione: la partita coinvolge, l’arbitro sbaglia, la panchina avversaria parla troppo e… che vi aspettate? Un pubblico di ordinati e composti aristocratici con camicia abbottonata, sigaretta elettronica nel taschino della giacca e voglia di mostrare il mocassino griffato? No, non funziona così. O meglio, non può funzionare così. Non deve funzionare così. Curve che si svuotano, repressione ai limiti dell’assurdo, ordinanze senza senso. No ai tamburi, no ai megafoni. Ah, gli striscioni ignifughi. Attento all’accendino. Mi raccomando, il tappo della bottiglietta.

 Il calcio è sempre stato un gioco popolare: gli snob seguivano il tennis. Lì si che con il mocassino fai la tua figura. Lo stadio è espressione di sfogo, senza sfociare nell’animalesco, rimanendo uomini, uomini con facoltà di pensiero, di azione. Uomini passionali. Uomini che amano ciò che vivono alla domenica. La multa? Punizione fuori luogo. Aumento del biglietto? Pazzesco, forse sono io che non ci capisco niente. Mai fatto una scenata per amore? C’è forse stato un supplemento pecuniario? 

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Uno stadio muto è uno stadio vuoto. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *