Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

PROVE DI FUGA?

02. Serie A

Dopo quattro giornate di campionato, l’Inter è in fuga. I nerazzurri conquistano al Bentegodi di Verona il quarto successo consecutivo e si candidano prepotentemente come principali antagonisti di Juventus e Roma, ancora attardate in classifica, per la lotta scudetto. Contro il Chievo di Maran la squadra di Mancini fatica ma strappa con le unghie un successo fondamentale. A decidere il match è Icardi al 42′, prima rete stagionale per lui, che, grazie all’imbucata di Kondogbia, salta Bizzarri e insacca. Gira tutto per il verso giusto in casa nerazzurra e, nonostante la squadra non splenda in termini di prestazione, è concreta, compatta e vince, per la quarta partita consecutiva, con una sola rete di scarto. Mancini è soddisfatto della sua nuova creatura, ma guai a parlare di scudetto al tecnico jesino. Sarà il suo anno?

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La Juventus ingrana la prima. I bianconeri, dopo la splendida vittoria in Champions League contro il Manchester City, tornano a sorridere anche in campionato e cominciano a muovere una classifica che li vede ancora distanti dalla vetta. Contro il Genoa, Allegri opta per il 4-3-3 utilizzato all’Etihad Stadium, confermando di aver probabilmente trovato l’assetto tattico ideale. La squadra di Gasperini si conferma una squadra ostica, soprattutto nel proprio campo, e nella prima parte dell’incontro mette in difficoltà una Juve molta attenta in fase difensiva ma poco producente in attacco. A sbloccare il match è un autogol di Lamanna mentre a chiudere i conti ci pensa Pogba dagli undici metri. Da qui riparte la marcia della Juve e la sua rincorsa verso il quinto scudetto consecutivo.

La Roma ci ricasca. All’Olimpico il Sassuolo sorprende i giallorossi e strappa un pareggio che ha sapore di 3 punti. L’ampio turnover imposto da Garcia si rivela un flop e ad approfittarne sono i neroverdi che impostano una partita tatticamente impeccabile e, per il terzo anno consecutivo, escono dall’Olimpico imbattuti. Giallorossi costretti sempre a inseguire: al vantaggio iniziale di Defrel risponde Totti, al 300esimo gol con la maglia giallorossa, mentre al momentaneo 1-2 di Politano ribatte Salah, una delle poche note positive, con una rete strepitosa. Una big come la Roma non può continuare a vivere delle fiammate dei propri singoli senza mostrare una solida organizzazione di gioco. Urgono provvedimenti immediati. I giallorossi confermano dunque le solite amnesie contro le piccole: i campionati si vincono in partite del genere.

Mihajlovic può tornare a sorridere: nell’anticipo del sabato sera il Milan supera il Palermo davanti agli occhi del presidente rossonero Silvio Berlusconi. A San Siro il Milan conferma i miglioramenti già messi in evidenza nel derby e si inchina davanti al proprio leader: Carlos Bacca. Il colombiano trascina i compagni con una doppietta, confermandosi un acquisto azzeccatissimo. Prestazione convincente dei rossoneri che mostrano però ancora troppe lacune difensive, messe in evidenza dal centrocampista rosanero Hiljemark, autore di una doppietta. Il 3-2 del Meazza deve rappresentare per il nuovo Milan targato Mihajlovic un solido un punto di partenza. Work in progress, in attesa di capire il ruolo che ricoprirà il Diavolo in questa stagione.

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Il posticipo di questa giornata di Serie A riserva un risultato clamoroso: Napoli-Lazio 5-0. La squadra di Sarri impartisce ai biancocelesti una lezione di calcio. Serata spettacolare per i partenopei: ritmi alti, ottimo palleggio e pressing forsennato. Sono questi gli ingredienti con cui gli azzurri annientano la squadra di Pioli. Da sottolineare le prove maiuscole di Higuain e Insigne che insieme ad Allan e Gabbiadini concludono il match nel tabellino dei marcatori. Momento d’oro per il Napoli che dopo le difficoltà iniziali sembra aver intrapreso la strada giusta, e gli ultimi due risultati ne sono la prova: 10 gol fatti, 0 subiti. Se Sarri riuscirà a trovare gli equilibri giusti questo Napoli può sognare in grande. Tutto da rifare invece per la Lazio, che esce dal match contro i partenopei senza alcuna certezza e con il morale sotto i tacchi. La panchina di Pioli è già in bilico?

Fiorentina di misura sul Carpi. È Babacar, alla seconda rete in campionato, a decidere l’incontro del Braglia al 35′. Positiva la prestazione degli uomini di Castori che se la giocano alla pari contro una Fiorentina operaia, che ancora fatica dal punto di vista del gioco ma che è un inno alla concretezza. Detto ciò, 9 punti nelle prime quattro giornate rappresentano per la squadra di Sousa un ottimo bottino.

Il Torino si conferma la rivelazione di questo inizio di campionato: secondo posto solitario per i granata che davanti ai propri tifosi sconfiggono la Sampdoria, annichilita dalla doppietta dell’ex Quagliarella. Negli altri campi, vittorie salvezza per Bologna, che supera il Frosinone grazie alla rete di Mounier, ed Empoli, uscito vittorioso dal Friuli di Udine dopo una grandiosa rimonta firmata Paredes e Maccarone. All’Atleti Azzurri d’Italia il match tra Atalanta e Verona si conclude con un pareggio che non fa male a nessuno. Si decide tutto nei minuti finali: alla rete di Moralez risponde a tempo praticamente scaduto Pisano.

Nella giornata in cui l’Inter tenta la fuga, Juventus e Napoli ottengono la loro prima vittoria in campionato, la Roma stenta e il Milan si rialza. Si prospetta un prosieguo di campionato intenso e ricco di emozioni. La caccia all’Inter è iniziata.

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