Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Alessandro Lucarelli fa dietrofront: “Non era colpa di Giordanengo!”

schermata-2019-03-21-alle-14-49-47L’ex capitano del Parma Alessandro Lucarelli fa dietrofront ed affida ad un post sulla sua pagina Facebook le scuse al Team Manager dell’Alessandria Calcio Filippo Giordanengo.

L’episodio che ha fatto scatenare le ire di Giordanengo è stato la pubblicazione sulla biografia (L’ultima bandiera, Ultra Edizioni) del giocatore dell’episodio in cui i giocatori dell’Alessandria a Firenze hanno dovuto attendere minuti prima di entrare negli spogliatoi perché mancavano i pass. Lucarelli ha attribuito la responsabilità al Team Manager ma poi, alle 16:48 di ieri si è scusato pubblicamente sui social.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

“Nella mia biografia – scrive il giocatore – tra i vari fatti che racconto ci sono anche quelli legati alla finale dei playoff di Lega Pro di Firenze della stagione 2016/17. Nel ricordare le vicende legate a Parma-Alessandria ho ripercorso anche in maniera goliardica (e assolutamente senza alcuna intenzione di screditare o danneggiare l’immagine di nessuno) ciò che è accaduto nel pre-partita, quando i giocatori della squadra avversaria hanno dovuto attendere diversi minuti prima di poter entrare negli spogliatoi dello Stadio Franchi perché sprovvisti in quel frangente dei pass necessari. Essendo un compito (quello di dotare la squadra dei loro pass) che al Parma era destinato al Team Manager, e avendo sentito alcune versioni della vicenda nei corridoi degli spogliatoi, nel mio libro ho attribuito superficialmente ed erroneamente la responsabilità dell’accaduto al Team Manager dell’Alessandria. In realtà ho appreso in seguito (senza purtroppo la possibilità di modificare nella prima ristampa quanto ormai era stato scritto) che Filippo Giordanengo (che ricopriva quella carica e che la ricopre tuttora) non ha avuto alcuna responsabilità, e anzi mi è stato descritto da tutti come un professionista puntuale e preciso nel proprio lavoro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *